CIAO MILENA!
13 Luglio 2013
Feliciana Mariotti
Archivio 2013
Giuseppe Capogrossi e Milena Milani (Foto Archivio Milena Milani)
Da questa sera ricomincia la pubblicazione cartacea de "Il Notiziario di Cortina". Il foglio intende ricordare Milena Milani, scrittrice, giornalista professionista e artista, scomparsa, martedì 9 luglio, all’età di 95 anni. Cortina d’Ampezzo da giorni è rimasta orfana di una donna di carattere e battagliera, una persona che non è passata certo inosservata per un’esistenza fuori dal comune. Ha destato scalpore la pubblicazione del suo libro: Una ragazza di nome Giulio, che le è costato, ai suoi esordi, un processo e la condanna, trasformata poi in assoluzione. Originaria di Savona, ha scritto diversi romanzi (Storia di Anna Drei, La ragazza di nome Giulio - da cui è stato tratto un film - Io donna e gli altri, La rossa di via Tadino, Soltanto amore), poesie, racconti, saggi, articoli per varie riviste. Ha tenuto diverse personali, mostrando i suoi originali quadri-scritti e ceramiche-scritte. Ha fatto parte dello Spazialismo. Ha conosciuto diversi artisti del XX secolo, numerosi poeti quali ad esempio Ungaretti e Caldarelli. Nel 1988 è stata nominata Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. È riuscita a realizzare, nella sua città, Savona, la Fondazione di Arte Contemporanea Milena Milani in memoria di Carlo Cardazzo, che raccoglie le opere di artisti italiani e stranieri tra i maggiori del XX secolo, provenienti dalla sua collezione privata. La fondazione è dedicata a Cardazzo, scomparso nel 1963, suo compagno per vent’anni e gallerista di fama internazionale. Milena ha amato Milano, Roma, Parigi e Cortina d'Ampezzo. Nella Regina delle Dolomiti ha organizzato mostre: come non ricordare quelle nella Terrazza Cortina, ha dato vita all’Hotel Ancora a Spazio Cultura, ha sempre parlato della conca ampezzana nei suoi articoli nella pagina culturale del Gazzettino, ha avuto una rubrica fissa per Il Notiziario di Cortina e la rivista Cortina, ha lottato per la conca ampezzana, anche contro lo smog, insieme a Marta Marzotto e Vittorio Gasman, fermando un autobus e bloccando il traffico di via Cesare Battisti. "Non bisogna aver paura, ma nella vita bisogna osare": questo è stato il suo cavallo di battaglia per tutta la vita. La comunicazione verbale diretta e quella scritta non hanno mai avuto segreti. Ha partecipato anche ad alcuni servizi andati in onda su Telecortina, ha parlato ai microfoni di Radio Cortina. Ha combattuto per le sue idee e per la sua libertà sino allo sfinimento. Religiosa a suo modo. Molti la ricordano leggere alla domenica la lettura alla messa di mezzogiorno. Anche se lontana dalla conca ampezzana, ha tenuto una rubrica "Amo non amo" su Cortina vacanze oggi, ha preso parte alla giuria del Premio Cortina - sezione montagna, ha scritto del suo rapporto con gli artisti in diversi articoli per Art Style. Lo scorso inverno ha donato alle Regole l’opera: "Superficie 52" di Giuseppe Capogrossi. E proprio su questo evento ha voluto essere presente con il suo ultimo pezzo: Pensiero intorno a un quadro, lo scorso 25 maggio, sulla rivista Cortina, che uscirà tra qualche settimana. A Cortina molti la ricordano prendere il sole, seduta su una panchina, davanti alla Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina, ma diverse persone, che l’hanno conosciuta, la rammentano per quella ricchezza culturale che sapeva trasmettere, per quell’umanità, spesso celata, per non apparire fragile. Ciao Milena!
Feliciana Mariotti
(articolo apparso su "Il Notiziario di Cortina", venerdì 12 luglio 2013)
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