Foto Feliciana Mariotti (www.ilnotiziariodicortina.com)
Sabato 4 gennaio si è svolto, all’Hotel de la Poste, il cocktail di presentazione delle due gare di Coppa del Mondo di Sci femminile, previste per sabato 18 e domenica 19 gennaio. Due giorni prima Enrico Valle, presidente del Comitato Organizzatore della Coppa di Sci Femminile e presidente della candidatura di Cortina ai Mondiali di Sci alpino 2019, aveva anticipato al nostro giornale qualche dettaglio.
Sappiamo che la macchina organizzativa è in funzione da tempo. Quali sono i lavori realizzati sull’Olimpia delle Tofane?Abbiamo messo a punto il tunnel che permette l’atterraggio delle atlete dopo i salti dal Duca d’Aosta. Inoltre abbiamo migliorato alcuni pendii lungo la pista ed eliminate in zona d’arrivo le ondulazioni, dovute alle frane e agli smottamenti, che ogni hanno si creano al traguardo. Abbiamo livellato l’area per posizionare due tende e due tribune per i fan club e i vip. Naturalmente siamo riusciti a fare tutto ciò grazie all’aiuto del Comune di Cortina.
A quanto ammonta il contributo dato dal Comune, se si può dire?
È ufficiale, in quanto c’è una delibera. Il Comune dà per la Coppa del Mondo di Sci femminile 100 mila euro.
Quanto è importante la Coppa del Mondo per i Mondiali del 2019?
Direi che è una vetrina fondamentale per far vedere come lavoriamo e per far conoscere le nostre capacità; questa è l’ultima occasione prima del 5 giugno quando ci recheremo a Barcellona per scoprire se i Mondiali di Sci alpino del 2019 verranno affidati a Cortina d’Ampezzo.
Il black out del 26 dicembre ha creato problemi per i Mondiali?
Quanto accaduto non va a inficiare la candidatura, certo è che Cortina d’Ampezzo ha fatto una pessima figura. Non si può conoscere ciò che non si è mai incontrato. Una regola di vita che vale anche per le altre località. Proprio per questo la candidatura di Cortina d’Ampezzo al 2019 non è in discussione. Il black out è stato un insegnamento per tutta la nostra Comunità, che ora è pronta ad affrontare anche gli imprevisti. Andiamo avanti come prima. Le stesse parole del Presidente della Federazione internazionale Gian Franco Kasper, che pronostica l’assegnazione a Cortina del 2019, danno il metro della forza della nostra candidatura. Non ci ha messo molto il presidente del Comitato promotore a ripartire con il piede giusto dopo la grande nevicata del 26. Guardando come ha reagito tutta la Comunità di Cortina possiamo dire che si è trattato di una prova generale di grande valore. Abbiamo reagito bene e, dove c’è stata incertezza davanti alla sorpresa, ora che ci siamo passati possiamo dire tranquillamente che non succederà più. Non solo potremo garantire lo svolgersi normale degli eventi. Ora sappiamo anche cosa fare in caso di emergenza perché l’abbiamo appena vissuta e superata. E questo è una esperienza che poche località candidate ad ospitare eventi internazionali possono esibire. L’aver appreso l’importanza del lavoro di squadra ci permette di sviluppare e poter garantire piani di emergenza validi non solo sulla carta, ma che partono da una recente esperienza sul campo. Da ogni vicenda, del resto, bisogna saper cogliere il lato positivo e trarre l’insegnamento che racchiude.
Per la due giorni di Coppa del Mondo di sci femminile ci sarà qualcosa per i giovani?
In piazzetta dell’ex Mercato dovrebbe (uso il condizionale) essere allestita una tenda - ritrovo per fan club, giovani e quanti vogliano festeggiare, dalle 18.00 in poi, venerdì 17 gennaio e sabato 18. Naturalmente in piazza Angelo Dibona ci saranno: venerdì alle 18.15 l’estrazione dei pettorali per la Discesa Libera e sabato 18 gennaio la premiazione e l’estrazione dei pettorali per il SuperG.
Appuntamento a sabato 18 gennaio e domenica 19 in zona traguardo per ammirare le due giorni a Cortina d'Ampezzo di gara di Coppa del Mondo di Sci Femminile. (f.m.)© il Notiziario di Cortina