IN PUSTERIA BRUNO DEBERTOLIS VINCE LA DOBBIACO-CORTINA
14 Febbraio 2014
Feliciana Mariotti
Archivio 2014
Bruno Debertolis guida il gruppo (www.ilnotiziariodicortina.com)
(c.s.) Aveva vinto nel 2012, si era dovuto accontentare del secondo posto nel 2013. Quest’anno si è ripreso il trono. È Bruno Debertolis il protagonista assoluto della Dobbiaco-Cortina classic: il trentino del team Rossignol era il favorito della vigilia e ha mantenuto fede al pronostico, tagliando tutto solo il traguardo della Nordic Arena. È stata una giornata suggestiva e difficile ieri a Dobbiaco
per la trentasettesima edizione della granfondo sugli sci che unisce Ampezzo e Pusteria e che in pusteria Bruno Debertolis vince la Dobbiaco - Cortina quest’anno si è svolta su percorso ridotto (30 km) e senza arrivo nella "Regina delle Dolomiti" per esigenze di sicurezza legate alle nevicate eccezionali dei giorni scorsi. I quasi mille concorrenti si sono svegliati sotto una fitta nevicata (la neve fresca era di una quindicina di centimetri) e hanno dovuto fare gli straordinari fin dalla preparazione degli sci. Straordinari anche per il comitato organizzatore che è stato costretto ad accorciare ulteriormente il tracciato: non più 30, bensì 25 chilometri, con la parte alta del tracciato, quella verso il lago di Landro, "tagliata" per esigenze di sicurezza. Pronti via e il team Rossignol che imponeva subito il proprio ritmo.
Il podio maschile della Dobbiaco- Cortina 2014 disputata in Pusteria (Foto www.ilnotiziariodicortina.com)
Al primo passaggio alla Nordic Arena era Bruno Debertolis a prendere in mano la situazione e, nei tratti successivi in salita, a fare il vuoto. Dietro, con il compagno di squadra Riccaro Mich a rompere i cambi, ci si limitava a lottare per il secondo posto. Debertolis tutto solo al traguardo, con inchino, mentre una trentina di secondi dopo era Mich a conquistare la piazza d’onore e, con essa, anche il successo nella combinata. Sul terzo gradino del podio il ceko Jiri Rocarek.
Podio femminile della Dobbiaco-Cortina 2014 (www.ilnotiziariodicortina.com)
Tra le donne podio interamente straniero: vittoria per la ceka Adela Boudikova, secondo posto per la norvegese Astrid Ruud, arrivata con 1'38" di ritardo, e terza posizione per l’austriaca Andrea Reithmayr (4'07" il distacco). Per quanto riguarda la combinata, che teneva conto della somma dei tempi della gara in skating e di quella in classico, a livello maschile si è imposto il trentino Riccardo Mich su Reinhard Kargruber ed Eugenio Bianchi, mentre tra le donne ha vinto la lombarda Chiara Caminada sulla finlandese Malin Kaellman e sull’ampezzana Barbara Giacomuzzi. «Lo scorso anno, in volata con Florian Kostner, la Dobbiaco Cortina mi era sfuggita ma quest’anno me la sono ripresa - commenta il vincitore Bruno Debertolis -. Noi del Team Rossignol eravamo partiti per fare gara dura ma quando ho visto che l’austriaco Baldauf e il ceko Rocarek non mollavano ho deciso di rompere gli indugi. Aspettare il finale sarebbe stato troppo pericoloso, così ho deciso di fare selezione fin dalle prime salite. Dietro, Mich ha fatto il suo, rompendo qualche cambio e consentendomi di arrivare con tranquillità. Complimenti agli organizzatori per come hanno saputo preparare il tracciato, pur in condizioni difficili. Ora mi attende la Val Casies - dice ancora Debertolis - e poi la campagna del Nord con Vasaloppet e Birkebeinerrennet ». «Abbiamo proposto un’edizione ridotta nel chilometraggio ma comunque splendida - commenta Marco Ghedina, presidente del comitato organizzatore della Dobbiaco Cortina-. Un grazie immenso alle forze dell’ordine e agli oltre cento volontari che hanno lavorato in emergenza a causa delle difficili condizioni meteo e un grazie altrettanto immenso ai 1700 concorrenti che hanno gareggiato nelle due giornate. È stato un successo pieno perché abbiamo aumentato di quasi 400 concorrenti la partecipazione. Mi piace sottolineare, poi, la grande partecipazione straniera: 25 le nazioni al via, segno che le Dolomiti continuano ad essere un richiamo straordinario. Arrivederci al 2015». Classifica: Uomini 1) Bruno Debertoli, 1978, 1:04.11,7. 2) Riccardo Mich, 1991,1:04.35. 3) Jiri Rocarek, 1983, 1:04.38,5. Donne 1) Adela Boudikova, 1986, 1:11.20,4. 2) Astrid Ruud, 1969, 1:12.58,5. 3) Andrea Reithmayr, 1979, 1:15.27,9.
UN SABATO SOLEGGIATO BACIA A DOBBIACO LA GARA A TECNICA CLASSICA
Con l'assessore Ghedina il Podio maschile della gara disputata sabato 8 febbraio (Foto www.ilnotiziariodicortina.com)
(c.s.) Sabato a Dobbiaco (Bolzano) si è disputata la prima giornata della competizione di sci nordico della Dobbiaco - Cortina edizione 2014, dedicata alla tecnica classica. Dopo la leggera nevicata della notte, nella località pusterese gli oltre 800 concorrenti sono stati accolti da una giornata di sole, con temperature ben al di sopra della media. A mettere tutti d’accordo sui 30 chilometri del tracciato che si snodava tra l’aviosuperficie dell’Aeronautica militare a Dobbiaco, San Candido e la Val di Landro, prima dell’approdo finale alla Nordic Arena (per motivi di sicurezza, a causa dell’abbondante nevicata dei giorni scorsi, l’organizzazione ha deciso di rinunciare a partenza e arrivo a Cortina) è stato Thomas Moriggl.
La volata vincente di Thomas Moriggl nella gara di sabato 8 febbraio (Foto www.ilnotiziariodicortina.com)
L’altoatesino di Slingia, classe 1981, portacolori delle Fiamme Gialle, capace in passato di vincere in Coppa del Mondo, ha regolato in volata un gruppetto prendendo il largo attorno al decimo chilometro. Il gruppetto comprendeva anche Roberto De Zolt (classe 1970 bellunese di Padola) e i giovani Fabrizio Clementi (Carabinieri) e Stefano Gardener (Forestale). A una ventina di secondi lo sloveno Domen Potocnik. «Una bella vittoria - spiega il vincitore Thomas Moriggl -. Grazie a Gardener che ha fatto delle lunghe tirate e ci ha consentito di andare via con un gruppetto. Poi in volata mi sono reso conto di essere brillante e ho piazzato la zampata vincente. Volevo vincerla, prima o poi, questa gara. E oggi ci sono riuscito. Adesso mi concentrerò sulla granfondo della Val Casies, in programma la prossima settimana, e poi, per il finale di stagione, punto ai Campionati italiani». «Ho resistito fino alla fine alle tirate di Moriggl, Gardener e Clementi e in volata me la sono giocata. Sono soddisfatto, non c’è che dire, anche perché i miei rivali hanno qualche anno meno di me - commenta Roberto De Zolt, secondo classificato -. Devo fare i complimenti agli organizzatori: so cosa vuol dire allestire una manifestazione (De Zolt è il coordiantore dell’organizzazione della Comelgo Loppet ndr) e loro sono stati davvero bravi: prima a risolvere i problemi legati alla troppa neve e alla sicurezza, poi a preparare una pista al meglio nonostante la nevicata delle notte scorsa. Domani farò assistenza ai miei compagni del Team Rossignol».
Il podio femminile della gara di sabato 8 febbraio (Foto www.ilnotiziariodicortina.com)
Tra le donne, la Dobbiaco-Cortina skating ha parlato russo: sul primo e terzo gradino del podio, infatti, sono salite Natalia Zernova e Valentina Kislukhina. Bella piazza d’onore per la trentina della Forestale Stefania Zanon. «La prima giornata è andata in archivio positivamente - commenta Marco Ghedina, presidente del Comitato organizzatore -. Grazie agli oltre cento volontari che hanno fatto gli straordinari in questi giorni e alle forze dell’ordine. Un particolare ringraziamento all’Aeronautica militare che ha messo a disposizione la propria struttura di Dobbiaco, struttura grazie alla quale abbiamo garantito al meglio la logistica della partenza». Classifica: Uomini 1) Thomas Moriggl, 1981, 1:19.20,0; 2) Roberto De Zolt, 1970, 1:19.20,9; 3) Fabrizio Clementi, 1988, 1:19.21,1. Donne 1) Natalia Zernova, 1976, RUS Istra, 1:27.26,6, 2) Stefania Zanon, 1992, 1:31.43,1, 3) Kislukhina Valentina, 1974, RUS-Moskow, 1:33.35,7.
PREMIATI WILLI ALVERÀ E BARBARA GIACOMUZZI
Igor Ghedina, presidente dello Sci Club Cortina, con Willi Alverà e Barbara Giacomuzzi (Foto www.ilnotiziariodicortina.com)
Willi Alverà (Sci Club Cortina) ha vinto il Trofeo Luciano Da Pozzo, premio della Dobbiaco-Cortina in tecnica classica, al primo ampezzano al traguardo. Barbara Giacomuzzi (Sci Nordico Sportful) ha ricevuto il trofeo Fredi Dibona, riconoscimento alla prima ampezzana al traguardo.
Barbara ha anche conquistato il terzo posto nella classifica della combinata, classifica data dalla
somma dei tempi della gara a tecnica classica corsa sabato 8 febbraio e della competizione a tecnica libera corsa ieri, domenica 9 febbraio.
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