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LE CATEGORIE ECONOMICHE CHIEDONO AL COMUNE CHE SI ATTIVI PER LE AZIONI DI RIVALSA

14 Febbraio 2014
Feliciana Mariotti
Archivio 2014
Foto Feliciana Mariotti (www.ilnotiziariodicortina.com) Il Presidente dell’Associazione Albergatori, il Presidente del Consorzio Impianti a fune, il Presidente della Scuola di Sci Cortina e il Presidente della Consulta Confcommercio hanno cercato in queste settimane un incontro con l’Amministrazione Comunale per riportare le forti preoccupazioni in merito alla grave ricaduta che avranno in ambito economico le forti nevicate, l’interruzione della energia elettrica e più in generale i problemi legati alla viabilità. «Un paese come il nostro, che basa la propria economia sul turismo, non può esimersi dal compiere una valutazione relativa a quanto avvenuto e alle conseguenze di quello che avverrà, a seguito delle ripetute abbondanti nevicate e dai continui black out, che hanno portato molte defezioni da parte dei visitatori della nostra vallata». Così si sono espressi unanimemente i Presidenti delle Categorie Economiche del Paese, ribadendo di essere allo stremo per quanto riguarda la mancanza di incassi che in questo periodo dell’anno avrebbero dovuto rimpolpare le casse aziendali, a scapito invece dell’aumentare vertiginoso dei costi dovuti allo sgombero neve, alle riparazioni dei danni e alla necessità di dotarsi di attrezzature di emergenza. «Abbiamo protocollato già due settimane fa una lettera, firmata da tutti i Presidenti, chiedendo un incontro con l’Amministrazione Comunale per capire come si stesse muovendo al riguardo, ma a tutt’oggi purtroppo non abbiamo ricevuto neppure una telefonata: l’Amministrazione Comunale sembra del tutto latitante e neanche di fronte a una richiesta ufficiale dei quattro Presidenti delle maggiori categorie economiche del paese pare trovi il tempo di rispondere - hanno continuato i referenti delle associazioni economiche - riteniamo doveroso conoscere la modalità con la quale si intende costruire un’azione di rivalsa nei confronti degli organi centrali, sappiamo che le categorie a livello provinciale, coordinate dal Consorzio Bim, si sono attivate per costituire un’azione legale forte per tutelare il forte disagio che ha subito in questi mesi la montagna. Il Comune di Cortina cosa sta facendo? Riteniamo doveroso un coinvolgimento atto a definire in maniera ponderata, ma allo stesso tempo forte e determinata, la strategia da seguire a riguardo. Le molte imprese, che operano sul territorio e che in questo momento vivono un momento di grave crisi e di ingenti danni, pretendono una risposta dalle istituzioni!».

© il Notiziario di Cortina

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