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CORTINA 2019: FLAVIO RODA "QUATTRO ANNI PER COSTRUIRE ASSIEME IL MONDIALE".

28 Aprile 2014
Feliciana Mariotti
Archivio 2014
Cortina d'Ampezzo (Foto Feliciana Mariotti)   Continuità con il passato e sicurezza per il futuro. Così viene salutata pubblicamente la conferma di Flavio Roda alla guida della Federazione nazionale Sport Invernali dal Comitato promotore di Cortina 2019. “Roda - ha detto il presidente Enrico Valle - ci ha accompagnati durante la candidatura sostenendoci moralmente e materialmente. La Fisi ha sempre creduto nella candidatura di Cortina e si è spinta fino a coprire le spese di iscrizione Fis. Il fatto che lo stesso Roda, dopo averci accompagnato fino al traguardo di Barcellona (la Fis deciderà l’assegnazione il 5 giugno) sarà al nostra fianco negli anni che prepareranno l’evento è estremamente positivo”. Enrico Valle che, assieme al vicesindaco di Cortina Enrico Pompanin, ha incontrato a Roma, il 16 Aprile scorso, lo stesso Roda, il Presidente del Coni Giovanni Malagò e il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, si è congratulato di persona con il neo eletto presidente Fisi.“Quella appena passata” ha detto Roda “è stata una stagione eccezionale per gli sport invernali, segnata da successi che non toccavamo da anni se non decenni. Al Pro Winter 2014 tenutosi a Bolzano, gli atleti Fisi sono stati premiati in diretta Rai dopo aver conquistato 4 medaglie olimpiche e 28 juniores. Christof Innerhofer ci ha riportato l’argento in discesa e il bronzo in super combinata. Era dai tempi di Alberto Tomba che un atleta italiano non riusciva a trionfare in due discipline distinte. Poi è arrivato il bronzo di Armin Zoeggeler: unico atleta al mondo ad aver vinto sei medaglie in sei edizioni dei giochi olimpici invernali. Entra di diritto nella storia dello Sport. Infine, l’ultima medaglia arriva dalla staffetta mista del biathlon. Erano sedici anni che mancava dal biathlon; ventisei dalla staffetta. Grazie a Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Dominik Windisch, Lukas Hofer.Tutti questi atleti, assieme ai più giovani che ne seguiranno le orme, si sono stretti intorno a Cortina 2019 e fanno il tifo per la Regina delle Dolomiti. La candidatura gode dell’appoggio di tutte le istituzioni sportive, ha conquistato quello di due successivi governi ed è sostenuta con forza e convinzione dalla Regione Veneto. Si tratta di un intesa formidabile. Ora è essenziale chiudere tutti i progetti e presentarsi a Barcellona con una candidatura impeccabile che porti i Mondiali in Italia. Saranno l’evento internazionale più importante dei prossimi anni: l’equivalente, per lo sport, dell’Expo 2015. Ogni sforzo va fatto per presentarci alla Federazione internazionale con le migliori credenziali possibili". (f.m.)       

© il Notiziario di Cortina

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