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La sfida di Milena e Valerio volge al termine: sono arrivati a Lourdes

03 Settembre 2014
Feliciana Mariotti
Archivio 2014
www.ilnotiziariodicortina.com L'impresa dei due bellunesi, uno dei quali trapiantato di rene si è conclusa ieri, 2 settembre. In mattinata sono arrivati a Lourdes. Due Stati, oltre mille e seicento chilometri di corsa a piedi, 23 giorni. Sono questi i numeri della sfida di Valerio Sani e Milena Dalla Piazza, che nella mattinata di ieri hanno raggiunto Lourdes, portando a termine l'incredibile avventura iniziata il 10 agosto scorso, presso il Santuario della Madonna di Lourdes in Nevegal, alle porte delle Dolomiti bellunesi Patrimonio dell'Unesco. «Oggi è una giornata spettacolare, il panorama è davvero mozzafiato. Vedendo i Pirenei, che si stagliano di fronte a noi, ci viene voglia di continuare a correre e proseguire con una nuova avventura - hanno affermato i due atleti bellunesi, e le loro parole sono cariche di adrenalina e passione. Avremmo potuto arrivare a Lourdes tre giorni fa, ma il caldo si faceva davvero insopportabile durante il pomeriggio, specialmente quando correvamo in costa e quindi abbiamo dovuto rallentare. Inoltre abbiamo scelto di arrivare qui in mattinata, e non durante il tardo pomeriggio, proprio per godere appieno delle meraviglie che ci offre questo territorio». Ma non solo affermano: «L'aria che si respira qui è davvero carica di spiritualità, si avverte il dolore e la sofferenza e al contempo la fede e la speranza. È un luogo davvero unico ed indescrivibile». «Oltre ad essere stata una sfida personale per gli atleti, questo itinerario, racchiude molteplici significati - ha spiegato Sandro Da Rold, componete della giunta esecutiva di Confindustria Belluno Dolomiti con delega al turismo -. C'è quello religioso, perché Valerio e Milena non solo sono partiti da un Santuario, quello in Nevegal, dedicato alla Madonna di Lourdes e sono arrivati a Lourdes, ma hanno pernottato anche nei santuari che si trovano lungo il percorso. C'è quello medico, vista la condizione di trapiantato di Valerio, che lo rende, un soggetto di particolare interesse per gli effetti di un'attività sportiva intensa sulla condizione fisica di chi subisce interventi così importanti. E poi c'è quello turistico, perché la speranza dei due protagonisti e di Confindustria Belluno Dolomiti - che sostiene l'impresa con la sua agenzia AIT Dolomiti - è che il tracciato che hanno percorso diventi a tutti gli effetti un itinerario turistico, un'opportunità per i circa sei milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo che ogni anno si recano a Lourdes. Per noi - continua Sandro Da Rold - questa impresa può rappresentare un'occasione concreta per la promozione del nostro territorio, attraverso l'identificazione di un itinerario che abbiamo definito "La lunga via dei santuari" e che mira a intercettare una parte dei milioni di pellegrini che ogni anno raggiungono Lourdes, il secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e terzo polo internazionale del cattolicesimo». www.ilnotiziariodicortina.com

© il Notiziario di Cortina

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