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INCONTRO SULLE FOGGE ANTICHE, VESTI PREZIOSE, GENTI DIVERSE ALLA MOSTRA SULLE BAMBOLE

03 Settembre 2014
Feliciana Mariotti
Archivio 2014
www.ilnotiziariodicortina.com
Venerdì 5 settembre, alle ore 17.30, al Museo Etnografico delle Regole d’Ampezzo, Renata Dei, proprietaria della collezione, insieme a Caterina Chittaro, presidente del Gruppo Costumi tradizionali Bisiachi (Go), terranno un incontro dal titolo “Fogge antiche, vesti preziose, genti diverse” dove illustreranno al pubblico la grande passione per usi costumi e tradizioni dei vari popoli che vivono in Italia. Proprio al Museo Etnografico dal 5 5 luglio scorso è ospitata l'interessante mostra di bambole antiche che indossano i costumi tradizionali di varie località e regioni italiane. Piccoli capolavori realizzati con minuziosa ricercatezza nelle forme, nei materiali, nell' esecuzione, che danno vita all' interessante esposizione. Fogge antiche, vesti preziose, e genti diverse, il tema della mostra che attraverso le ricostruzioni dei costumi popolari, dimostra le diverse identità del patrimonio culturale italiano. La collezione privata Redri è composta da un centinaio di bambole, pezzi unici che sono il frutto di una personale ricerca di Renata Dri di Cassacco (UD). Gli abiti sono realizzati con la cura e la meticolosità di un lavoro artigianale commissionato in ciascun luogo di origine del costume. www.ilnotiziariodicortina.com
Le bambole di questa collezione non sono soltanto giocattoli o suppellettili, ma sono usate come mezzo per tramandare il folclore, i costumi e le abitudini socioculturali di un popolo, di una regione, di una valle, di un microcosmo. E, accanto ai costumi si rievocano le usanze, le credenze, le superstizioni e perfino il percorso storico e politico. www.ilnotiziariodicortina.com L'uso dei materiali utilizzati per le bambole sono eterogenei: dalle porcellane, alla stoffa, alla cartapesta, al legno, al famoso panno lenci. I costumi sono stati realizzati seguendo una fedele ricostruzione storica, curata al massimo nei particolari delle stoffe, dei ricami e dei merletti eseguiti a mano, delle scarpe e in molti casi dei gioielli in filigrana d' oro e d' argento. Fra queste preziose bambole c' è anche quella che indossa il costume ampezzano “ra magnés”, recentemente realizzato.

© il Notiziario di Cortina

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