CORTINA D’AMPEZZO: IL MINISTERO TOGLIE ALTRI 600MILA EURO A FAVORE DEL FONDO DI SOLIDARIETÀ
24 Settembre 2014
Feliciana Mariotti
Archivio 2014
“La cifra, che lo Stato centrale avrebbe trattenuto dal bilancio di Cortina d’Ampezzo per il Fondo di Solidarietà, era stata fissata il 2 luglio a quasi 9 milioni di euro. Sulla base di quella stima abbiamo steso - afferma il vicesindaco Enrico Pompanin - la previsione di bilancio. Ora il Ministero, con due provvedimenti a raffica, ci toglie altri 600mila Euro. Ormai gran parte delle nostre entrate vanno a Roma.
Foto Feliciana Mariotti (www.ilnotiziariodicortina.com)
È una fortuna che avessimo già accantonato un avanzo di bilancio per far fronte ai debiti Gis e ai crediti di dubbia esigibilità. Una parte di quei fondi era stata lasciata previdentemente libera per far fronte alle continue mutazioni nelle richieste del Ministero. Molti ci hanno aspramente criticato, ma si è rivelata la scelta giusta. L’alternativa sarebbe stata aumentare il carico fiscale. Cosa che non è avvenuta proprio perché esisteva un avanzo accantonato per far fronte a questa imprevedibilità. Ciò non toglie, però, che la situazione degli Enti locali rimanga grave.
Il 16 settembre il Ministero ci ha comunicato 300mila euro di ulteriori trattenute sul gettito Imu. Il 19 settembre sul sito del Ministero degli Interni è apparso un nuovo comunicato che annuncia altri 341mila euro che non potremo spendere perché, secondo il Ministero stesso, l’anno scorso ci avevano comunicato delle cifre più alte del dovuto.
Ormai il Fondo di solidarietà raggiunge i 9 milioni e mezzo di euro all'anno, ai quali, ovviamente, vanno sommate tutte le tasse dirette e indirette che i cittadini pagano a Roma. È veramente sempre più difficile tenere i bilanci in ordine. Queste ultime, improvvise, circolari riducono sia i soldi a nostra disposizione sia, specularmente, la possibilità di spesa all’interno del Patto di Stabilità.
Foto Feliciana Mariotti (www.ilnotiziariodicortina.com)
È ormai da qualche anno che chiediamo a Roma certezze sui bilanci. Questo continuo cambio delle regole in corsa complica enormemente il lavoro degli amministratori. È ormai evidente una strategia sotterranea che, aggiungendo sempre nuove trattenute, punta a far alzare le tasse ai Comuni per farvi fronte”.
"Tale preoccupazione è stata condivisa anche dal nostro gruppo di minoranza" ha detto il consigliere Gianpietro Ghedina e il vicesindaco Pompanin ha concluso "Speriamo che in futuro non vi siano ulteriori tagli". Sorprese di questo genere non piacciono a nessuno. (f.m.)
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