DAL 12 AL 17 FEBBRAIO 2015: IL CARNEVALE DI CORTINA
03 Febbraio 2015
Feliciana Mariotti
Archivio 2015
Tra musica, sport, cabaret, maschere, costumi e specialità gastronomiche, ecco un ricco programma per vivere intensamente la festa più colorata dell’anno: giovedì grasso alle 15.00: tutti in maschera alla Baby Area della Conchiglia, in piazza Angelo Dibona, dove ci saranno attrazioni e giochi divertenti per i bambini di età compresa tra 0 e 12 anni, e l’animazione di alcuni personaggi di Walt Disney. Face painting: una truccatrice speciale sarà a disposizione di tutti i bambini, per rendere la maschera ancora più unica e personalizzata. A partire dalle 16.30 viene offerta all’Hotel Ancora una golosa cioccolata calda a tutti i bambini. Alle 17.00 fiaccolata del Carnevale con partenza dallo Stadio del Ghiaccio, a cura dell’Associazione Cortina for us , in collaborazione con le Scuole Sci e altre Associazioni. A seguire merenda per tutti i bambini in piazza Angelo Dibona. Venerdì 13 febbraio: dalle 15.30 alle 18.00, festa di Carnevale animata presso il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi delle Regole d’Ampezzo. A partire dalle 18.00, iniziativa M’illumino di meno, aperitivo a lume di candela nei locali del centro, a cura dell’Associazione Cortina for us. Sabato 14 febbraio : dalle 15.30, il Baby disco show presso la Conchiglia di piazza Angelo Dibona, Silvio dj animerà la Babydance, regalando gadget e premi ai bimbi, e sarà accompagnato da Giorgy clown, che renderà il pomeriggio ancor più entusiasmante, con bolle di sapone e una grande nevicata. Face painting: una truccatrice speciale sarà a disposizione di tutti i bambini, per rendere la propria maschera ancora più unica e personalizzata. A partire dalle 18.00, Carnevale in musica: presso diversi locali del centro ci sarà musica dal vivo e divertenti mascherate a cura dell’Associazione Cortina for us. Domenica 15 febbraio : lo storico Palio dei Sestieri a Fiames: staffetta sugli sci di fondo vede sfidarsi, in costume tradizionale, i sei Sestieri, in cui è suddiviso il territorio di Cortina. Nel dettaglio: ore 10.00 Mini Palio, a seguire, Palio Femminile e Palio Maschile. Ore 16.00: Sfilata in Corso Italia con le squadre partecipanti e il Corpo Musicale di Cortina. Ore 16.30: Premiazione in Conchiglia. Ore 17.15: i carri folcloristici dei sestieri e le scenette in ampezzano: sul carro di Cadine Chiave: Ra stòria de l’orso, sul carro di Alverà e Azon: Inze cabiòto: se speta el pullman, sul carro Cortina-Zuel: To be continued. Ore 21.00, presso lo Stadio Olimpico del Ghiaccio, Ice Disco Dance, per ballare sui pattini. Martedì 17 febbraio: ore 15,00 sfilata e concorso per bambini under 12 in maschera, presso lo Stadio del Ghiaccio. Gadget e premi per le migliori maschere con la partecipazione del Crazy Clown Polpetta. Zucchero filato per tutti. A conclusione, ingresso gratuito allo Stadio per la festa in maschera sui pattini. (Info allo 0436 881812). In Corso Italia, dalle 17.15, i carri folcloristici dei sestieri e le scenette in ampezzano. Dal 12 al 17 febbraio, dalle 17.00 alle 20.00, in Corso Italia, verranno proposti i dolci tipici del carnevale ampezzano.
“RA CORSA DE I SESTIERE ” - LE ORIGINI
Nel febbraio 1934 nell’Ufficio della direzione delle Poste si riunirono quattro persone e cominciarono a discutere animatamente. In quel locale, posto al primo piano del Municipio Vecchio, si disse che si “cospirava”. Quelle persone che tramavano l’organizzazione de “Ra Corsa de i Sestiere” erano: il professor Sanzio Vacchelli, il commendator Angelo Bocci, il cavalier Terschak e il cavalier Bepi Degregorio. In omaggio al dialetto ampezzano questa manifestazione venne battezzata con il nome di “Ra Corsa de i Sestiere”. Molti vollero chiamare questa genialissima iniziativa con il nome di “Palio di Cortina”, ma l’annuncio provocò le proteste del Podestà di Siena che pretese assicurazioni per “scongiurare un’intollerabile concorrenza con l’avvenimento che distingue la città toscana dalle altre località”. La festa mantenne dunque il vero nome originario in questo modo il risentimento del Podestà di Siena si placò. Il territorio d’Ampezzo venne diviso in sestieri e tale divisione si rifece a quella che la Repubblica Veneta fece durante il periodo della sua dominazione. Ogni sestiere (Cortina, Zuel, Azon, Cadin, Chiave e Alverà) si impegnò a presentare nella competizione due squadre di tre sciatori ciascuna e a partecipare al concorso dei carri. Ognuno avrebbe avuto un compito ben preciso e tra i vari sestieri sorse una grande rivalità. Trascorsero due anni e il primo successo si ebbe il 23 febbraio 1936. Gli sciatori indossarono particolari costumi ideati dal professor Dante Morozzi. La prima edizione della staffetta di sci nordico fu vinta da Azon, seguito da Cadin, Alverà, Cortina, Zuel e Chiave. (Fonte Il Notiziario di Cortina 26 febbraio 1938).
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