La manifestazione a Cortina dei dipendenti delle Banche di Credito Cooperativo del Veneto
20 Marzo 2015
Feliciana Mariotti
Archivio 2015
Foto Feliciana Mariotti (www.ilnotiziariodicortina.com)
TESTO E FOTO FELICIANA MARIOTTI
Oggi in tarda mattinata, davanti alla sede della Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina e delle Dolomiti, una rappresentanza dei dipendenti delle Banche di Credito Cooperativo del Veneto ha manifestato contro le Bcc venete che hanno deciso, a partire dal primo aprile, di non applicare il Contratto Integrativo Regionale a 5000 dipendenti del Veneto.
"Come sempre i consigli d'amministrazione preferiscono - hanno detto i rappresentanti - risolvere i problemi del sistema quasi solo ed esclusivamente scaricandoli sui dipendenti, forse domani verrà chiesto ai soci e ai clienti". Questo significa un peggioramento delle condizioni con una minore qualità di servizio di consulenza allo sportello.
Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com)
"Come dipendenti chiediamo che ci venga mantenuto il contratto di lavoro, perché senza non sarà garantita la necessaria professionalità e la sufficiente formazione per dare un miglior servizio alla clientela...
Ci auguriamo - hanno concluso - che nel percorso di autoriforma del Credito Cooperativo in corso queste settimane in Federcasse i Consigli d'amministrazione intraprendano le scelte migliori per la Banca, per i lavoratori, per i soci, nel rispetto dello statuto Sociale e dei valori fondanti del movimento cooperativo".
Le Banche dai Credito Cooperativo sono rappresentate dalla Federazione Veneta con sede a Padova e il vice presidente della Cra Cortina, Giacomo Giacobbi ha il ruolo di presidente della delegazione sindacale regionale. Per quest'ultimo motivo la rappresentanza ha scelto di manifestare a Cortina.
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