NUOVE VIE FERRATE E SENTIERI ALLA SCOPERTA DELLE DOLOMITI AMPEZZANE
16 Giugno 2015
Feliciana Mariotti
Archivio 2015
Foto Giuseppe Ghedina (www.ilnotiziariodicortina.com)
Oltre ai 400 chilometri di sentieri, 15.560 metri di percorsi attrezzati e vie ferrate “vecchie” e nuove per gli amanti dell’arrampicata, l’estate 2015 di Cortina porta in vetta due nuove vie ferrate, un nuovo sentiero e un tour emozionante che abbina all’arrampicata la discesa in freeride sulle due ruote.
Per gli amanti dei brividi verticali, arrivano la ferrata “de ra Bujela”, in Tofana, che prevede circa un’ora e mezza di emozioni e adrenalina lungo il sentiero che si caratterizza per brevità di sviluppo, quota ed esposizione, con un dislivello di 100 metri. C’è poi la variante Tofana di Mezzo, da percorrere 365 giorni all’anno, che va ad aggiungersi alla ricchissima varietà e qualità di quelle che, proprio a Cortina, nacquero come camminamenti della Prima Guerra Mondiale. Il percorso parte da Bus di Tofana e porta alla cima della Tofana di Mezzo con un dislivello di 350 metri. La roccia della ferrata è calcarea, ed è l’unica dell’area ampezzana con questa caratteristica. Per la realizzazione sono stati impiegati circa 500 metri di corda, molti scalini e 2 scale a pioli.
Nasce quest’estate anche il Sentiero dei Camosci: un nuovo collegamento che dal rifugio Duca d'Aosta porta a Piè Tofana, ricongiungendosi con il sentiero n. 407, già esistente. Percorre a zig-zag la parte alta del Canalone della Tofana (noto a tutti gli appassionati di sci), largo, comodo e sostenuto da tronchi di legno. Si sposta quindi verso la parete della montagna e la percorre fino ad arrivare alla pista Forcella Rossa e a incrociare il sentiero che sale da Piè Tofana. Consigliato in discesa.
Le novità non sono finite: in calendario il 3 luglio 2015 il Rock Party, presentazione ufficiale, a turisti e residenti, della prima palestra naturale con finalità formativa, realizzata dal Gruppo Guide Alpine di Cortina in località Po’ Crepa (Pocol). Prima di affrontare le ferrate e le vie di arrampicata, gli scalatori provetti, ma anche quelli in erba, possono esercitarsi qui in tutta sicurezza. Adatta sia agli adulti che ai bambini a partire dai sei anni, ha un’ampia area dedicata alla scuola di roccia e una ferrata per permettere ai neofiti dell’alpinismo di fare pratica nell’uso dell’attrezzatura. Grazie alla sua particolare dislocazione è fruibile per buona parte dell’anno.
Tra le numerose palestre di roccia, da segnalare anche la nuova Falesia Crepo Longo sul Faloria, per un totale di 29 vie ferrate, differenziate per grado di difficoltà, e quella storica delle 5 Torri con ben 108 vie tracciate, su cui nacquero, nel 1939, gli Scoiattoli di Cortina, il celebre gruppo di arrampicatori ampezzani non professionisti dal caratteristico maglione rosso. È possibile anche provare l’ebbrezza dell’arrampicata sull’apposita torre situata in Corso Italia, con l’assistenza e la supervisione delle guide alpine.
Altra grande novità di questa stagione, imperdibile per chi vuole praticare lo sport outdoor senza rinunciare a brividi e adrenalina, è il Rock and roll tour: un percorso tra rocce e (due) ruote, della durata di due-tre giorni, che include discese freeride per mountain bike, vie ferrate e risalite in seggiovia e funivia. Accompagnati da una colonna sonora perfetta per dare la carica (ovviamente rock) disponibile su Spotify, si vive un’esperienza emozionante a contatto con la natura, in un percorso unico nel suo genere che gira attorno a Cortina fino a raggiungere la cima più alta della valle ampezzana, la Tofana di mezzo, a quota 3.244 metri.
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