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BOCCIATE LE RICHIESTE DEL GRUPPO DI MINORANZA

01 Agosto 2015
Feliciana Mariotti
Archivio 2015
Stefano Ghezze (Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com)   Stefano Ghezze, capogruppo della Minoranza “Per la Nostra Cortina”, ha chiesto di rinviare la proposta per rivedere e modificare la bozza dello Statuto dell'Associazione "Cortina 2021", ma il sindaco è stato lapidario: “Lo schema di base rimane lo stesso e la bozza è definitiva, solo il notaio può chiedere di effettuare alcune modifiche”. Il consigliere Gianpietro Ghedina ha chiesto alcune delucidazioni in particolare sul fatto che tra i fondatori non appaia il governo. Il primo cittadino ha replicato che il governo farà parte del consiglio direttivo, ma non sarà tra i soci fondatori visto che è improbabile che Renzi, avendo la delega allo sport, possa raggiungere Treviso per firmare l’atto. “Il governo - ha precisato Franceschi - si allineerà in una fase successiva”. Stefano Ghezze ha espresso la preoccupazione che tra gli otto consiglieri del direttivo vi siano enti che non conoscono la realtà del paese e ha presentato una proposta di emendamento che va a modificare lo statuto dell’associazione “Cortina 2021” specie negli articoli 8 e 10. Nell’articolo 8 la Minoranza chiedeva la modifica e l’inserimento tra i soci fondatori di un rappresentante dell'associazione Impianti a fune, uno dell'associazione Permanente Coppa del Mondo e uno delle categorie economiche di Cortina d’Ampezzo; nell’articolo 10 chiedeva la modifica aggiungendo i tre componenti nel consiglio direttivo. La richiesta veniva poi, su indicazione del segretario Enrico Pilotto, modificata a due rappresentanti: quello degli Impianti a fune e quello dell’Associazione Permanente Coppa del Mondo. La richiesta è stata subito rifiutata dal primo cittadino con la motivazione che altri enti (Provincia, Regione e Governo) avrebbero voluto inserire altri referenti. “Questi rappresentanti - ha precisato Franceschi - potranno partecipare nel Comitato che parte da cinque soci fondatori e può accogliere anche 500 aderenti; nell’assemblea potranno dare un valido contributo e, non è detto, poi che questi, eletti dall’assemblea, non riescano ad entrare nel direttivo. Gli enti (Regione, Provincia, Governo, Fisi e Coni) - ha continuato il sindaco - devono essere coinvolti sin dall’inizio per attuare le modifiche, come ad esempio la viabilità, non possono essere interpellati solo per versare denaro”. Gianpietro Ghedina (Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com) Ghedina ha sottolineato che con quei rappresentanti si darebbe maggior forza al primo cittadino, unico rappresentante di Cortina, e si creerebbe il giusto equilibrio; Cortina non rischierebbe di diventare solo un paese ospitante ma anche un paese organizzatore. “I Mondiali - ha precisato Ghedina - sono un’opportunità per il paese, il motore che fa girare tutto e deve partire dall’interno”. Nel prendere atto di quanto affermato dal consigliere di minoranza, il sindaco ha sottolineato che non si può sfasciare quanto richiesto dagli altri enti. Il rinvio, messo ai voti (tre favorevoli della minoranza e 8 contrari) è stato annullato, l’emendamento respinto (tre favorevoli minoranza e 8 contrari maggioranza) e il punto è stato approvato (8 favorevoli e tre astenuti).  

© il Notiziario di Cortina

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