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Occupazione: segnali positivi nella provincia di Belluno

19 Settembre 2015
Feliciana Mariotti
Archivio 2015
La provincia di Belluno mostra segnali positivi per quel che riguarda l'occupazione. Nei primi sette mesi dell’anno il saldo tra le 17.760 assunzioni e le 15.680 cessazioni di rapporto di lavoro dipendente è infatti positivo: + 2.075 posizioni. Resta, comunque, un dato positivo e incoraggiante, ancor più se rapportato a quello relativo allo stesso periodo dello scorso anno. Anche nei primi sette mesi del 2014 il saldo era positivo, ma di “appena” 925 posizioni, in virtù di 15.885 assunzioni e di14.960 cessazioni. «I dati sull’occupazione relativi ai primi sette mesi dell’anno – commenta Paolo Candiago, vicepresidente di Confindustria Belluno Dolomiti con delega alla relazioni industriali – mostrano importanti segnali di miglioramento, a dimostrazione che le aziende bellunesi sono riuscita a reagire e ad adeguarsi alle profonde trasformazioni dell’economia mondiale, spesso conquistando nuovi mercati all’estero e puntando sull’innovazione di processo e di prodotto. In questo quadro va evidenziato il contributo positivo dell’industria manifatturiera, con un saldo positivo di 1.715 unità nel 2014 e di 2.280 nel 2015. Nello specifico, emergono le performance molto positive dell’occhialeria, che registra 2.355 assunzioni e 1.220 cessazioni, con una differenza positiva di 1.135 unità. Segnali positivi anche da un altro settore cardine per l’economia bellunese: il metalmeccanico. Qui il saldo positivo è di 555 posizioni, con 1.500 assunzioni e 945 cessazioni. Purtroppo, anche se non è una sorpresa, l’edilizia continua a soffrire e a mostrare segnali di preoccupante debolezza, con dati in controtendenza rispetto all’andamento generale dell’occupazione in provincia. In questo caso, il saldo è negativo (- 490 posizioni, a fronte di appena 250 assunzioni e di 740 cessazioni) e peggiore, sia pur di poco, rispetto a quello relativo allo stesso periodo dello scorso anno (- 445). Dopo alcuni anni difficili – conclude il vicepresidente di Confindustria Belluno Dolomiti – l’occupazione in provincia sta dunque recuperando terreno, anche se siamo ovviamente molto lontani dai livelli pre-crisi. Per proseguire con questo trend positivo, è importante che agli sforzi profusi dalle aziende si accompagnino quelli delle istituzioni locali e nazionali, chiamate ad attuare quelle riforme che gli imprenditori, e non solo, chiedono da anni: burocrazia, fisco, giustizia, infrastrutture…».
Feliciana Mariotti
19 settembre 2015
   

© il Notiziario di Cortina

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