ALLA FARSETTIARTE "DALLA POP ART AI GRAFFITI"
26 Febbraio 2016
Feliciana Mariotti
Archivio 2016
TESTO DI FELICIANA MARIOTTI
Andy Warhol: "Regina Schrecker", 1983, acrilico su tela cm101,6x101,6
La Farsettiarte, in Largo delle Poste (piano rialzato), apre ufficialmente sabato 27 febbraio, dalle ore 18.00, con la mostra “Dalla Pop Art ai Graffiti”.L’esposizione è dedicata al movimento della Pop Art in America e in Italia e a quello dei graffiti, nato nelle strade di New York all'inizio degli anni Ottanta.Tra i movimenti artistici, nati nella seconda metà del XX secolo, la Pop Art è forse quello che è riuscito a penetrare più a fondo nell’immaginario collettivo; del fenomeno pop Andy Warhol è l’artista più emblematico, arrivando quasi a identificarsi con esso, a divenirne la vera e propria incarnazione.La Pop Art ha avuto immediato successo e diffusione non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa.In Italia una delle figure che è stata messa più in relazione a queste esperienze è Mario Schifano, certamente uno degli artisti più significativi nel panorama della pittura europea del secondo Novecento.La rivoluzione della Pop Art influenza in modo determinante molti movimenti artistici successivi e il graffitismo, affermatosi nei quartieri popolari di New York alla fine degli anni Settanta, radicalizza alcuni dei suoi assunti: il fare artistico non si limita più a inglobare temi e oggetti della cultura di massa, ma l’arte invade letteralmente la città, e segna alcuni non luoghi emblematici del tessuto urbano, come i muri delle stazioni e i treni delle metropolitane che, riempiti dalle tags e dai disegni dei primi writers, dalla periferia portano, involontariamente, quei segni ogni giorno nel cuore della metropoli.
Toxic: Senza titolo, 2006, smalto su tela cm 110,5x98,5
In mostra opere di Andy Warhol, tra cui il celebre doppio ritratto di Regina Schrecker, Jean-Michel Basquiat, Mario Schifano e Toxic. La mostra rimane aperta sino al 10 marzo con il seguente orario: 10.00 -13.00 /16.00-19.30.
© il Notiziario di Cortina