Foto Feliciana Mariotti (www.ilnotiziaeiodicortina.com)
Da ieri il sedime dell’ex-ferrovia delle Dolomiti, tratto Dogana Vecchia a Cimabanche, ha ufficialmente cambiato proprietario: dal Demanio è passato al Comune di Cortina.Erano presenti per la firma, in sala consiliare, l’ingegner Roberto Reggi direttore dell’Agenzia del Demanio, Vincenzo Capobianco direttore Regionale Veneto dell’Agenzia del Demanio, l’onorevole Roger De Menech, il sindaco di Cortina Andrea Franceschi e il vice sindaco Enrico Pompanin.ll Comune potrà disporre pienamente della sede dell’ex-ferrovia ricadente sul proprio territorio per ampliare il percorso ciclabile.L’intera area era di proprietà dell’amministrazione ampezzana già dal dicembre scorso, quando cioè il vicesindaco Enrico Pompanin aveva firmato a Mestre l’atto di transazione e l’autorizzazione alla cessione dei terreni, ma mancavano gli atti tecnici del demanio.
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“Per Cortina è un passaggio importante - ha commentato il sindaco Franceschi - che si aggiunge all’acquisizione dei terreni che appartenevano al Coni, alla soluzione delle caserme di Cimabanche”.“Una storia lunga 35 anni - ha detto l’ingegner Reggi - con un contenzioso che si è concluso con un ottimo compromesso”. Le transazioni per il trasferimento della sede dell’ex-ferrovia erano iniziate nel 2005.Per chiudere l’intricata vicenda e, quindi, le controversie legali, il Comune di Cortina ha pagato un saldo di 1.228.486,00 Euro, risparmiando oltre 300.000,00 Euro, sulla cifra ascritta all’amministrazione a seguito della sentenza del 26 novembre 2014. Il totale pagato, comprensivo degli importi precedentemente versati, ammonta dunque ad Euro 1.679.384,17. “Ora - ha concluso il sindaco Andrea Franceschi - c’è un sogno da realizzare: l’acquisizione delle montagne, un iter complesso, ma ne stiamo già parlando”.© il Notiziario di Cortina