ATTENTATO A BRUXELLES: LA TESTIMONIANZA DEI BELLUNESI DI BELLUNORADICI.NET
26 Marzo 2016
Feliciana Mariotti
Archivio 2016
Sandra: «Bruxelles è completamente bloccata. Il telefono va e viene e in cielo ci sono continui elicotteri. Oggi non sono andata al lavoro. E pensare che vivo a 700 metri dalla fermata della metro dove è avvenuto l’attentato».Patricia: «Per motivi di lavoro sono spesso a Bruxelles. È un caso che oggi non mi trovassi all’aeroporto».Alice: «Fortunatamente non vivo più a Bruxelles, ma ho tanti amici e grazie a dio stanno tutti bene».Sono alcuni dei commenti dei membri della community di Bellunoradici.net che vivono o lavorano a Bruxelles e che hanno vissuto in prima persona questo drammatico attentato che ha colpito l’aeroporto e la metro. «Ci siamo subito messi in contatto con i nostri bellunesi residenti in Belgio – il commento a caldo del presidente ABM Oscar De Bona – e fortunatamente la risposta è stata che stanno bene e non sono in pericolo».In Belgio sono presenti due Famiglie dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, quella di Liegi e Fleron entrambe distanti circa cento chilometri dalla capitale.A Bruxelles sono numerosi i bellunesi di prima e seconda generazione che lavorano al Parlamento Europeo o presso multinazionali e istituti finanziari.Una realtà in continuo aumento. «Siamo vicini al popolo Belga e alla grande comunità di emigranti italiani presenti in Belgio» il pensiero di De Bona.
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