
(f.m.) Venerdì 10 marzo presso la mansarda dell'Asilo Vecio a San Vito di Cadore è ricominciato il Cineforum, giunto alla ventesima edizione. “Casa Europa”, è Il titolo del ciclo di questa edizione primaverile e vuole essere un omaggio a quella Europa culla di progresso civile che è stata anche però l’innesco dei due più spaventosi conflitti che hanno sconvolto l’Umanità. La scaletta prevede film in cui la presenza di una nazione o di una città europea nella pellicola non svolge un ruolo di sfondo, ma connota e caratterizza la narrazione. L’ingresso è riservato ai soci dell’associazione SanVito Blues&Soul, la tessera, del costo di 25.00 euro, può essere sottoscritta anche prima delle proiezioni e da diritto alla visione di entrambi i cicli di cineforum, primavera e autunno. Le proiezioni avranno luogo sempre presso la mansarda dell'Asilo Vecio a San Vito alle ore 21,00. Le pellicole si vedranno il giovedì fino al 26 maggio con la chiusura data da un film musicale.
Oggi, giovedì 31 marzo, Londra, verrà proiettato il film REPULSION - Gran Bretagna 1965 regia: Roman Polanski. Con Catherine Deneuve, Yvonne Furneaux, Ian Hendry, John Fraser. Drammatico b/n durata 104 min.Siamo a Londra con un'asfissiante opera di realismo fantastico e psicologico che atterrisce grazie alla forza espressionistica del bianco e nero, alle soluzioni visive ardite e macabre, oltre naturalmente alla magistrale interpretazione di Catherine Deneuve, dolce e agghiacciante insieme. Polanski dà il via alla sua perversa e malata indagine nei meandri della psiche umana. Il film, opus numero tre della celebrata carriera del famoso regista, girato nel 1965, è una discesa negli abissi di una mente divorata da complessi di natura inconscia, la cui ripulsa della maturità sessuale, il desiderio di conservare intatta la percezione infantile di sé e del proprio corpo, sfocia, nell’isolamento imposto dalla progressiva disgregazione dei rapporti e delle abitudini rassicuranti che edificano il perimetro della propria timida diversità, in un lucido incubo espressionista dove l’immediata simbologia psicanalitica hitchcockiana incontra le sabbie mobili del senso e della realtà di cui è intrisa la poetica kafkiana.Polanski disse: “Io non voglio che lo spettatore pensi in questo modo o in quest’altro. Voglio che non sia sicuro di niente. È questa la cosa più inquietante: l’incertezza”. I PROSSIMI APPUNTAMENTIgiovedì 7 aprile MOSCA- MOSCA NON CREDE ALLE LACRIME - URSS 1981 regia: Vladimir Mensovgiovedì 14 aprile DUBLINO- MICHAEL COLLINS - USA 1996 regia: Neil Jordangiovedì 21 aprile LISBONA- LISBON STORY - Germania 1995 regia: Wim Wendersgiovedì 28 aprile BRUGES- IN BRUGES - Belgio 2008 regia: Martin McDonaghgiovedì 5 maggio ISTANBUL- LA SPOSA TURCA - Turchia 2004 regia: Fatih Akingiovedì 12 maggio AMSTERDAM- AMSTERDAMNED - Olanda 1988 regia: Dick Maasgiovedì 19 maggio PARIGI- BEFORE SUNSET - USA 2004 regia: Richard Linklatergiovedì 26 maggio FILM MUSICALE