CORTINA 2021: "IL PAESE HA RISORSE INCREDIBILI"...
22 Aprile 2016
Feliciana Mariotti
Archivio 2016
L'intervento di Riccardo Donadon (Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com)
TESTO E FOTO DI FELICIANA MARIOTTI Nella presentazione di ieri della candidatura di Cortina2021, in sala cultura, il presidente della Fondazione Cortina 2021 Riccardo Donadon ha detto: “Non diamo nulla per scontato, la Federazione internazionale vuole certezze.I mondiali durano meno di due settimane, a noi interessa il percorso da giugno 2016 a seguire. È importante lavorare insieme e coinvolgere tutte le forze positive.Abbiamo consegnato il Dossier alla Fis e, dopo aver chiesto il permesso alla Federazione Internazionale, l'abbiamo reso pubblico. Ora è diventato già vecchio e lo aggiorneremo". Accanto a Riccardo Donadon c’era l’amministratore delegato avvocato Paolo Nicoletti, già vice commissario della Federazione Gioco Calcio, che ha affermato: “Quello di oggi è il primo incontro con la cittadinanza, fatto importante che rientra nella prima fase, ma abbiamo già incontrato varie associazioni (albergatori, impiantisti, commercianti e artigiani) e si è instaurato un bel feeling. Ci saranno incontri periodici perché il coinvolgimento sarà totale e necessario per portare a casa i Mondiali. Sentiamo spesso la Federazione ed è importante che Cortina sia presente e collabori.
Ecco la foto di Giuseppe Ghedina (www.ilnotiziariodicortina.com)
Cortina deve offrire non solo piste ma anche servizi per realizzare un evento veloce, giovane e tecnologico". E a proposito dell'immagine (apparsa sul sito online www.Cortina 2021.com), che ha suscitato tanto scalpore, Donadon ha precisato: "La fotografia dello Zugspitze era stata scelta appositamente perché a Cortina d’Ampezzo non c’è ancora l’innovazione. Dopo tanto clamore abbiamo posto rimedio. Il fotografo Giuseppe Ghedina ci ha fornito la soluzione positiva che va a migliorare il nostro lavoro, dandoci una sua foto di Cortina d'Ampezzo.Abbiamo adattato l’immagine con la montagna di Cortina e ci abbiamo aggiunto lo slogan: 'Ci immaginiamo una Cortina così’. Questo paese ha risorse incredibili, prenderemo accordi con i vari fotografi. Cercheremo di coinvolgere tutte le persone, punteremo sull’orgoglio di far parte di questo paese, perché solo uniti si potrà vincere. É un peccato non cogliere quest’opportunità. Non vale la pena irrigidirsi su alcuni punti”.Avete preoccupazioni?Donadon ha risposto: “Le nostre preoccupazioni sono rivolte alla nomina e sono dettate da cose che non si possono governare. Possiamo fare bene e metterci tutto l’impegno da qui a Cancun, e poi si vedrà. Dopo la nomina ci sono cinque anni per fare tutto. Nel 2020 ci sarà il test event che non coinvolgerà tecnici e spettatori e vedrà due gare di Coppa del Mondo in contemporanea. Le piste saranno pronte per il 2020. C’è già l’autorizzazione da parte dell’Ista, quindi entro la fine del 2017 verranno fatti tutti gli interventi sportivi".
L'intervento dell’amministratore delegato avvocato Paolo Nicoletti (Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziario di Cortina.com)
Nella veste di rappresentante della Fisi all'interno del comitato esecutivo c’era Alberto Ghezze che ha aggiunto: “La Federazione ora è più coinvolta, conosce le nostre tempistiche e ci controlla, Cortina ha bisogno dei Mondiali per luccicare nuovamente. Bisogna essere compatti, unire le forze per riuscire a entrare in concorrenza con altre località, come Vail.Il mondiale deve essere di Cortina”. Donadon ha parlato anche dei due sponsor, specificando che ora ci sono Unicredit e Cattolica assicurazione e cercheranno di coinvolgere altre aziende; a Roberta de Zanna che chiedeva qualcosa di più, il presidente ha detto: "C'è l'interesse per pagare le spese della candidatura, per far conoscere il progetto e faremo tutto con i soldi in tasca; un po' di denaro viene dalla Fis, un po' dalla Fisi, un po' dalla Regione e un po' dal Comune di Cortina. Ci sono state diverse domande, come quella sui Pat che non ci sono più. Esplicita è stata la risposta del presidente della Fondazione Cortina 2021: "Oggi si fotografa quello che Cortina ha in progetto, aggiorneremo il punto nella prossima versione del Dossier. E a Patrizia Perrucon che chiedeva lumi sull'impatto ambientale Donadon ha precisato: "Amo fare il giardiniere, sono sensibile all'ambiente e faremo di tutto perché ci sia una base etica. Il valore di Cortina d'Ampezzo è lo sci quindi troveremo il compromesso giusto. Conosco inoltre il professor Carlo Carraro, rettore di Ca' Foscari che potrebbe organizzare eventi internazionali legati all'ambiente e al clima".A Laura Valle, che evidenziava come lo sport abbia scelto di farsi gestire dalla politica, Flavio Roda ha risposto: "Questa volta siamo partiti dallo sport, non dalla politica, questa volta non ci sono interessi privati. I soldi saranno a servizio dell'evento. Con il mondo della politica ci sono solo rapporti istituzionali". E non sono mancati i complimenti da parte di Flavio Alberti, presidente dello Sci Club Druscié, che con parole di stima ha ringraziato Riccardo Donadon per il lavoro che sta facendo. Riproduzione riservata
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