FIRMATO IL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE PER L’ANEF (ASSOCIAZIONE NAZIONALE ESERCENTI FUNIVIARI)
13 Maggio 2016
Feliciana Mariotti
Archivio 2016
Valeria Ghezzi_presidente nazionale ANEF.jpg
(www.ilnotiziariodicortina.com) (f.m.) È nella cornice del Monte Bianco che si conclude oggi, l’Assemblea annuale dell’ANEF, l’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari. Nella due giorni si è discusso di modifiche allo Statuto, del Bilancio 2015, del Bilancio previsionale 2016 e dei vari adempimenti statutari, è stato anche firmato il contratto collettivo Nazionale di lavoro per gli Addetti degli Impianti di trasporto a fune: una forza lavoro stimata di circa 12.000 persone, tra fisse e stagionali, impiegati presso più di 1500 impianti in tutto il paese, sulle Alpi e sugli Appennini. Nella fermata intermedia della nuova funivia Skyway Monte Bianco oggi si sono divulgati i risultati di una ricerca su gli Italiani e la montagna, commissionata dall’ANEF al dottor Ludovico Mannheimer dell’Istituto Eumetra. “È indice di grande positività e serenità per le aziende, e un segnale di rispetto per i lavoratori, che per la prima volta hanno potuto assistere alla firma di un contratto durante l’Assemblea - ha commentato Valeria Ghezzi, presidente nazionale ANEF, ha salutato con soddisfazione la firma del CCNL, rinnovato addirittura prima della scadenza del termine -. Un risultato straordinario che permette alle aziende di affrontare la prossima stagione con ottimismo”.Il Contratto Nazionale stipulato tra l’ANEF, che rappresenta il 90% del mercato, e le OO. SS. FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL TRASPORTI e SAVT, riguarda sia la parte economica che la parte normativa.Soddisfazione è espressa dai sindacati, che in una nota congiunta riassumono le principali novità: “L’accordo, a regime, prevede un aumento medio mensile di 71 euro, e definisce una clausola sociale che garantisce la tutela occupazionale e la conservazione dei trattamenti economici e normativi nei cambi di azienda. Per quanto riguarda il welfare – concludono - viene stabilito per l’assistenza sanitaria integrativa, con decorrenza dal 1 maggio 2016, il versamento annuale di un contributo aziendale, per ogni addetto, di 120 euro e, con decorrenza dal 1 gennaio 2018, un ulteriore aumento dello 0,50% sulla retribuzione imponibile previdenziale a carico delle aziende per tutti i lavoratori aderenti ai Fondi pensione. Ulteriori novità riguardano la fruizione oraria dei congedi parentali, in modo tale da agevolare la conciliazione di tempi di vita e di lavoro”.
(www.ilnotiziariodicortina.com) (f.m.) È nella cornice del Monte Bianco che si conclude oggi, l’Assemblea annuale dell’ANEF, l’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari. Nella due giorni si è discusso di modifiche allo Statuto, del Bilancio 2015, del Bilancio previsionale 2016 e dei vari adempimenti statutari, è stato anche firmato il contratto collettivo Nazionale di lavoro per gli Addetti degli Impianti di trasporto a fune: una forza lavoro stimata di circa 12.000 persone, tra fisse e stagionali, impiegati presso più di 1500 impianti in tutto il paese, sulle Alpi e sugli Appennini. Nella fermata intermedia della nuova funivia Skyway Monte Bianco oggi si sono divulgati i risultati di una ricerca su gli Italiani e la montagna, commissionata dall’ANEF al dottor Ludovico Mannheimer dell’Istituto Eumetra. “È indice di grande positività e serenità per le aziende, e un segnale di rispetto per i lavoratori, che per la prima volta hanno potuto assistere alla firma di un contratto durante l’Assemblea - ha commentato Valeria Ghezzi, presidente nazionale ANEF, ha salutato con soddisfazione la firma del CCNL, rinnovato addirittura prima della scadenza del termine -. Un risultato straordinario che permette alle aziende di affrontare la prossima stagione con ottimismo”.Il Contratto Nazionale stipulato tra l’ANEF, che rappresenta il 90% del mercato, e le OO. SS. FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL TRASPORTI e SAVT, riguarda sia la parte economica che la parte normativa.Soddisfazione è espressa dai sindacati, che in una nota congiunta riassumono le principali novità: “L’accordo, a regime, prevede un aumento medio mensile di 71 euro, e definisce una clausola sociale che garantisce la tutela occupazionale e la conservazione dei trattamenti economici e normativi nei cambi di azienda. Per quanto riguarda il welfare – concludono - viene stabilito per l’assistenza sanitaria integrativa, con decorrenza dal 1 maggio 2016, il versamento annuale di un contributo aziendale, per ogni addetto, di 120 euro e, con decorrenza dal 1 gennaio 2018, un ulteriore aumento dello 0,50% sulla retribuzione imponibile previdenziale a carico delle aziende per tutti i lavoratori aderenti ai Fondi pensione. Ulteriori novità riguardano la fruizione oraria dei congedi parentali, in modo tale da agevolare la conciliazione di tempi di vita e di lavoro”.
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