Il professore Emanuele F. M. Emanuele inaugura domani, 14 maggio, alle 18.00 nel Quadriportico dei Teatri, la mostra: "MItoraj a Pompei"
13 Maggio 2016
Feliciana Mariotti
Archivio 2016
( Feliciana Mariotti) Sono trenta le monumentali sculture di Igor Mitoraj che sono state collocate nell’area archeologica di Pompei. Si tratta della straordinaria mostra postuma dell’artista polacco, ma italiano d’adozione, che verrà inaugurata domani, sabato 14 maggio alle 18.00, nel Quadriportico dei Teatri (Ingresso Piazza Esedra), dal professore avvocato Emanuele F. M. Emanuele. L'esposizione "Mitoraj a Pompei" resterà visibile fino a gennaio 2017.Le maestose sculture in bronzo sono state collocate in diversi settori degli scavi, sotto la direzione artistica di Luca Pizzi dell’Atelier Mitoraj.Dal Tempio di Venere alla Basilica e al Foro, da Via dell’Abbondanza alle Terme Stabiane, dal Foro Triangolare fino al Quadriportico dei Teatri. Dopo il successo delle esposizioni nella Valle dei Templi di Agrigento e nei Mercati di Traiano di Roma, la mostra va a suggellare un binomio osmotico tra l’archeologia e la contemporaneità dell’arte del Maestro Mitoraj.Due realtà che finiscono col fondersi e col con-fondersi, senza mai sopraffarsi l’un l’altra, instaurando un legame dialettico armonioso che evidenzia e valorizza tanto la solennità storica degli scavi quanto le figure del maestro polacco. Gli imponenti ed eleganti personaggi scultorei convivranno quindi con le più famose architetture dell’antica Pompei: Dedalo e il Tempio di Venere, il Centauro e il Foro, il Centurione e le Terme Stabiane, Ikaro alato e il Foro triangolare.
“Dei ed eroi mitologici popoleranno le strade e le piazze della città sepolta dal Vesuvio, emergendo come sogni dalle rovine – dichiara Massimo Osanna, Direttore Generale della Soprintendenza Pompei - Simboli muti e iconici, le opere di Mitoraj ci ricordano, nella loro immanenza, il valore profondo della classicità nella cultura contemporanea. A Pompei, come scrive Théophile Gautier nel 1852, «due passi separano la vita antica dalla vita moderna»”.
Un grande evento espositivo ideato e promosso dalla Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e organizzato dalla Soprintendenza Pompei, dalla Galleria d’arte Contini e dall’Atelier Mitoraj (Pietrasanta).
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