L’appuntamento al Grand Hotel Savoia con L’aperitivo con l’Autore è per domani, 10 agosto, alle ore 11.00 con il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Riccardo Nencini, segretario Nazionale del Partito Socialista Italiano dal 2008, dopo una lunga carriera politica al consiglio regionale toscano. Riccardo Nencini è a Cortina d’Ampezzo per presentare il suo libro: “Il fuoco dentro. Oriana a Firenze”. Questa è la seconda pubblicazione dedicata all’amica Fallaci. Nel 2007 il viceministro diede alle stampe un memoriale sulla giornalista dal titolo: “Morirò in piedi”. A dieci anni dalla morte della giornalista, avvenuta nel settembre 2006, Nencini ha scritto un libro che accosta frammenti dell'adolescenza della Fallaci negli anni di guerra e della liberazione al rapporto tempestoso con la sua città natale e alle polemiche con gli amministratori fiorentini, in particolare per l'accampamento dei somali tra il Battistero e la Cattedrale nel 2000, poi l'apocalittico avvertimento ai suoi concittadini in occasione del Social Forum ("abbassate le serrande, chiudetevi in casa!") e infine ricorda il boccone andato di traverso alla Fallaci per la concessione regionale della Toscana alle mutilazioni genitali “protette". Oriana trovò tale decisione politica il frutto di una Europa che non difende i propri valori, un'Europa stanca che tollera l'arretramento dei diritti individuali. All'epoca la sinistra, tranne pochissime eccezioni, lasciò sola la Fallaci. Tra i capitoli che ritrovano le tracce della Fallaci dimenticata trovano spazio Matteo Renzi e Beppe Grillo. Il primo si schierò apertamente con la reporter e scrittrice contro le mutilazioni genitali "controllate", tanto da dedicarle la sala stampa a Palazzo Vecchio. Il secondo, attraverso un comitato, scrisse numerose email per protestare contro la medaglia d'oro che finalmente Firenze nel 2006 aveva deciso di consegnare alla sua cittadina più famosa nel mondo. In nome di Oriana era già nato lo scontro futuro. Il libro verrà presentato dal professor Ennio Rossignoli e dall’editore Luciano Lucarini. Ingresso libero. (f.m.)
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