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IL MINISTRO GALLETTI: PER I MONDIALI 2021 CORTINA SIA CAPITALE NON SOLO DELLO SCI MA ANCHE DELL'AMBIENTE

03 Febbraio 2017
Feliciana Mariotti
Archivio 2017
Il Ministro Galletti e il Ministro Lotti all'interno del Gatto delle nevi ad alimentazione ibrida (www.ilnotiziariodicortina.com)
Il Comune di Cortina, attraverso una convenzione con ENEA, ha valutato l’impatto emissivo da gas climalteranti degli edifici, dell'illuminazione, dei trasporti, di scuole e altre strutture pubbliche. Ne è emerso che la maggior parte delle emissioni pubbliche deriva dai trasporti (53%) e il restante dagli edifici. "È partita la "Carbon e Water Footprint - ha detto il ministro Galletti - dell'impianto di innevamento programmato, per misurarne le emissioni prodotte e la quantità di acqua consumata: il dato evidente emerso è che dove c’è una fonte idroelettrica l’abbattimento dell’impronta di carbonio è del -90%. Ora il lavoro prevede di proseguire con ulteriori analisi, anche raffrontando l’impianto già analizzato con un altro di differente avanzamento tecnologico, soprattutto in rapporto all’impatto sul bacino idrografico e anche in termini di qualità delle acque a seguito del loro sfruttamento. Per quanto riguarda le iniziative di educazione e sensibilizzazione ambientale, ci sono stati diversi momenti di coinvolgimento del territorio e dei portatori di interesse attraverso seminari e workshop. Un'attività specifica è stata e verrà strutturata nelle scuole, coinvolgendo gli alunni anche in progetti di efficienza energetica.
«Con i Mondiali di Sci 2021 - ha detto il presidente della Fondazione Cortina 2021 Riccardo Donadon - puntiamo a far diventare  Cortina la prima “smart city” della montagna. Stiamo lavorando in questa direzione per realizzare opere infrastrutturali di livello, nel rispetto dell’ambiente e del territorio e l’organizzazione della Coppa del Mondo di Sci è stata il “banco di prova”, dimostrando che un grande evento sportivo può diventare l’occasione per rinnovare e riqualificare una località».
«La grande novità - ha detto Flavio Roda - è il riconoscimento degli sport invernali nel loro legame con l'ambiente non in contrapposizione. Bisogna portare questo progetto - ha aggiunto - su tutte le nostre montagne, assieme al suo messaggio migliore: e cioè che il turismo sostenibile non va a deturpare, ma ad alimentare il sistema montagna».
Feliciana Mariotti
(pubblicato su Il Notiziario di Cortina n.9 del 30 gennaio 2017)
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