25 FEBBRAIO A FIAMES: PALIO INVERNALE IN NOTTURNA

18 Febbraio 2017

Feliciana Mariotti

Archivio 2017

www.ilnotiziariodicortina.com

"Abbiamo cercato una nuova formula per il Palio invernale dei sestieri per suscitare nuovo interesse per la manifestazione - afferma il neo presidente Luigi Dibona -; così abbiamo pensato di programmare il palio in notturna sabato 25 febbraio.

Sono anni che cerchiamo di inventarci qualcosa da realizzare proprio il sabato sera, proviamo a vedere se richiama gente, visto che nelle ultime edizioni a Fiames c'erano gli atleti, i presidenti e qualche famigliare. Era da tanto tempo che ne parlavamo, anzi c'è l'idea di portarlo in centro come il palio estivo, purtroppo quest'anno manca la neve.

Se avrà successo, ci penseremo nell'edizione 2018 e lo porteremo in centro notturna, in modo tale da non dar fastidio ai commercianti, provvedendo a mettere poi tutto in ordine per la domenica.

La sfortuna ha poi voluto che quest'anno ci fosse anche la Cortina Cai Snow Run, ci auguriamo che la manifestazione del Cai Cortina diventi una classica e che abbia un giorno ben determinato nel calendario, diverso dal nostro riservato alla tradizione.

Se la formula funzionerà, si potrà pensare al sabato come giornata fissa per il palio invernale". La staffetta con gli sci da fondo si svolgerà il 25 febbraio a Fiames, per l'occasione la pista sarà illuminata dai fari e dalle fiaccole e vedrà partire alle 19.00 il mini palio, alle 19.30 il palio femminile e alle 20.00 il palio maschile.

Domenica 26 febbraio, alle 16.00, i riflettori saranno puntati su Corso Italia sulla sfilata delle squadre partecipanti al palio invernale, alle 16.30 in piazza Angelo Dibona si svolgeranno le premiazioni e alle 17.15 sui carri, ubicati in tre punti di Corso Italia, si svolgeranno le tre rappresentazioni in ampezzano.

Alverà-Azon metteranno in scena: "Ra poiata de Jéronimo"; Cortina-Zuel: "Oto e un cuarto" e Cadin-Chiave: "Cìcheres e ciàcoles". Martedì 28 febbraio, alle 17.15, sui tre carri ci sarà la replicadelle scenette.

A proposito delle rappresentazioni Dibona afferma: "Al di là del titolo non conosco il contenuto di quello che verrà messo in scena.

Se una persona sa già cosa viene rappresentato, perde il gusto della scenetta e non riesce a godersela. Sarà quindi una sorpresa, non solo per me. Venite a vedere il palio, le premiazioni e le rappresentazioni.

Vedrete che, innovazione a parte, la tradizione è stata mantenuta!".

Feliciana Mariotti

IL NUOVO PRESIDENTE E LA NUOVA SEGRETARIA

Dal 16 gennaio l'Associazione Sestieri d'Ampezzo ha un nuovo presidente Luigi Dibona, che subentra a Nicola Bellodis. Quel giorno Chiara Michielli è diventata la nuova segretaria, al posato di Barbara Dandrea.

IL SALUTO DEL VECCHIO PRESIDENTE

(f.m.) "Era il 15 maggio 2007 quando Ruggero Savaris mi passò il timone di Presidente dell'Associazione Sestieri d'Ampezzo. In questi dieci anni ho avuto modo di operare in diversi frangenti della Comunità d'Ampezzo, e questo non solo mi apppassionava nel raggiungimento ottimale dei risultati, ma mi impartiva continue lezioni di vita. Ho imparato il significato della parola “collaborazione” in quanto sono sempre stato affiancato da persone con le mie stesse disinteressate intenzioni, e cioè quelle di lavorare al massimo delle possibilità, nell'esclusivo interesse di salvaguardare la cultura e le tradizioni dei Sestieri in un contesto totale della conca Ampezzana.

Desidero quindi ringraziare (e non sarà mai abbastanza) tutte le associazioni e le istituzioni locali, l'amministrazione comunale, la Se.Am. (prima GIS), e le diverse centinaia di volontari che non si sono mai sottratte alle mie esigenti richieste. In particolare le segretarie: Barbara Dandrea e Chiara Michielli, i venti “capi sestiere” in carica durante il mio mandato:

dell'Alverà Giovanni Gaspari, Igor Gaspari, Manuel Soccol;

dell'Azon Marco Lacedelli, Michele Valle Darin, Matteo de Zanna, Alessandro Talamini;

del Cadin Mauro Menardi, Andrea Salton, Federico Svaluto, Verocai Giorgia;

del Chiave Stefano Dandrea, Luca Bigontina, David Alverà; del Cortina Monica Bernardi, Simone Viotto, Marcello Pachner;

del Zuel Enrico Pompanin, Iacopo Sottsass e Luigi Dibona.

Spero di essere stato un buon esempio, e qui colgo l'occasione per augurare al mio vice Luigi Dibona (che come facente funzioni, è subentrato al mio posto e che personalmente ritengo molto capace e dotato del mio stesso spirito di aggregazione al nostro meraviglioso paese) di ricevere le mie stesse soddisfazioni, e di condurre una buona vita associativa, ricca di emozioni. Come quella che anche oggi riesce a strapparmi una lacrimuccia. Buon lavoro a tutti. Grazie Cortina!. Nicola Bellodis"