È SCOMPARSO PRIMO ALVERÀ BISSI
28 Marzo 2017
Feliciana Mariotti
Archivio 2017
(Effemme) Oggi pomeriggio, a Pieve di Cadore, è scomparso Primo Alverà bissi. Chi lo ha conosciuto lo ricorda non solo perché è stato direttore della Cassa Rurale di Cortina e ha ricoperto incarichi all'interno delle Regole, ma perché è stato un punto di riferimento per tanti, una persona che ha dato un valido aiuto alla comunità, guardando le necessità, osservando i talenti, dando una mano a chi ne aveva bisogno, dando, sempre nell'ombra, un appoggio a chiunque, un consiglio giusto a chi glielo chiedeva. "Era un uomo retto - hanno detto in paese quando hanno saputo che era scomparso - una di quelle persone che hanno fatto la comunità e che aveva il senso della comunità. Apparteneva a quella categoria di uomini veri di una volta, che hanno sostanza e sono votati verso il prossimo. Un uomo di fede. Fondamentale per lui era la costruzione, l'aiuto e il sostegno. Lascia un'eredità morale grande". Qualcuno ha anche ricordato che "Primo Alverà e Luciano Bernardi Agnel, rispettivamente direttore e presidente della banca, erano amici, pur essendo diversi per carattere (uno più chiuso, discreto, l'altro più aperto) e sono stati due punti di riferimento, due pilastri portanti per varie associazioni. Due persone unite a favore degli altri. Primo aveva una grande caratteristica: sapeva ascoltare". Le più sentite condoglianze alla moglie Luisa e ai figli Luigi, Magda ed Enrico. Il rosario verrà recitato mercoledì 29 marzo, alle ore 20.00, in Basilica. Il funerale si terrà giovedì 30 marzo, alle ore 15.00, sempre in Basilica.
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