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CODIVILLA-PUTTI: POSITIVO L'INCONTRO TRA IL COMITATO CIVICO PER LA SALUTE DEL CITTADINO E L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI ORAS SPA

30 Maggio 2017
Feliciana Mariotti
Archivio 2017
Di seguito la relazione dell'incontro di Patrizia Serra Lo scorso 26 maggio si è tenuto a Cortina un incontro tra l’amministratore delegato di Oras, Francesco Rizzardo, e il Comitato civico per la salute del cittadino di Cortina, per parlare del presente e del futuro dell’ospedale Codivilla-Putti di Cortina. In un clima disteso e di reciproca soddisfazione, Sandra Scarpa Ghedina, che presiede il comitato sin dalla sua nascita nel 1979, ha apprezzato l’impegno dimostrato dall’amministratore delegato di Oras, ma non ha mancato di fare una breve cronistoria della sanità a Cortina, che ha visto chiudere due cliniche, Crignes e Villa Blu, trasformate in residence e albergo. Ha quindi sottolineato come l’obiettivo del Comitato Civico per la Salute sia quello di difendere le strutture sanitarie di Cortina e di sollecitare ulteriori investimenti per lo sviluppo.  Il Comitato esprime soddisfazione per le delibere Regionali, anche se non nasconde una certa apprensione per la loro concreta attuazione. Rizzardo si è detto onorato per la fiducia riposta in Oras da Regione e Ulss di Belluno, pur non nascondendo le inevitabili difficoltà della presa in gestione di una nuova struttura ospedaliera, per la quale si sta cercando di ottimizzare il più possibile i tempi. L’amministratore delegato dell’ospedale di Motta di Livenza conferma la volontà della Regione e della Ulss di Belluno di tenere in funzione e potenziare il nosocomio ampezzano anche in vista dei Mondiali del 2021. L’ambizione è quella di potenziare al massimo le attività previste, avviando a brevissimo 60 interventi e 11 pazienti in ricovero. L’ostemielite resta prioritaria ed entro l’estate si dovrebbe ripartire. In termini di sostenibilità economica, per Francesco Rizzardo è possibile ipotizzare la parità di bilancio. Il Comitato ha assicurato il proprio sostegno e ha comunicato che proseguirà comunque nell’attività di monitoraggio delle attività avviate, riservandosi di valutare entro un paio di mesi gli sviluppi della situazione. Si ritiene infatti che il forte interesse della popolazione – rappresentato anche dal Comitato – possa essere uno sprone per portare a compimento il progetto regionale.

© il Notiziario di Cortina

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