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ARTE A CORTINA: ALLA GALLERIA MUCCIACCIA SCHIFANO, ANGELI, FESTA, FIORONI E ADAMI: GLI ARTISTI DELLA POP ART

11 Agosto 2017
Feliciana Mariotti
Archivio 2017
Giosetta Fioroni: "Ragazza Tv" 1971, cm 70x50 (www.ilnotiziariodicortina.com)
Nella sede di Cortina, in piazza Pittori Fratelli Ghedina 18, il gallerista Massimiliano Mucciaccia ha voluto rendere omaggio a quattro maestri di primo piano della storia dell’arte italiana del secondo Novecento: Mario Schifano, Franco Angeli, Tano Festa e Giosetta Fioroni.
La Pop Art italiana, pur facendo rifermento ai temi della Pop Art americana, riesce comunque a intraprendere un percorso del tutto originale ed indipendente. Roma diviene vero e proprio laboratorio aperto di fermenti, anche grazie a gallerie come La Tartaruga e critici come Alberto Boatto, Palma Bucarelli e Maurizio Calvesi. È qui che si svolge l’esistenza e la fervida esperienza artistica dei quattro protagonisti della mostra.
Il gruppo della "Scuola di Piazza del Popolo", riesce a far transitare nel mondo dell’arte motivi e oggetti provenienti dall’immaginario comune, dalla storia dell’arte e della vita, fornendo un contributo fondamentale all’arte contemporanea.
In vetrina appare "La zattera della Medusa" (1979) di Tano Festa,  foto emulsionata e smalto su tavola cm 175x119, che appartiene a quelle immagini tratte dall’arte del passato proiettate sulla tela, ma riproposte in modo più frammentario, tanto che in certi casi perdono quasi del tutto il loro legame con l’opera di provenienza. Accanto ci sono le tele dipinte con lo smalto alluminio di Giosetta Fioroni, opere che possiedono l’istantaneità di uno scatto fotografico e dimostrano il forte interesse nutrito dall’artista verso il mondo dell'immagine, della fotografia, della moda, della televisione o del cinema e almeno in un caso l'adozione dell'argento fotografico, evidente nella "Ragazza Tv" (1971) cm 70x50.
Quest'opera è un esempio del periodo in cui volti argentati delle sue figure femminili si costruiscono grazie a una sovrapposizione sentimentale di velature e segni leggeri.
Franco Angeli è presente con un'opera dal titolo "Viaggio" (1985 ca.) dove si può vedere il ritorno alla figurazione. Con l'opera di Mario Schifano, "Acquatico" (1984-'85) cm 142x173, il colore assume una dimensione fondamentale, preannunciando gli sviluppi dell’arte italiana e internazionale.
Valerio Adami: "Passeggiata romantica al tramonto" (2013), acrilico su tela cm 130x97 (www.ilnotiziariodicortina.com)
Accanto a questi artisti ben s'inserisce Valerio Adami, che risolve il recupero della figurazione secondo i moduli della Pop Art, questa volta americana e in particolare di Roy Lichtenstein, sviluppando una sorta di racconto a fumetti fantastico e ironico dove in interni spersonalizzati si dispongono oggetti banali, assunti come simboli, anche sessuali, della modernità.
L'artista si distingue nell'uso di una materia cromatica in stesure piatte, lisce e continue, dentro le nette recinzioni nere del disegno.
Un esempio è dato da "Passeggiata romantica al tramonto" (2013), acrilico su tela cm 130x97. Sempre in Galleria si possono ammirare le opere degli artisti di Forma1: "Doric" (1971), di Piero Dorazio, "Verde Rosso" (1965) di Carla Accardi e "Doppia Bifrontale" (2001) di Pietro Consagra. All'interno altre opere di artisti moderni e contemporanei.
Domani, giovedì 10 agosto, alle ore 18.00 alla Farsettiarte, in Largo delle Poste (piano Rialzato), si inaugura la mostra: "Futurismi".
"Lo spazio - dice Silvia Petrioli nel depliant illustrativo - è una costante della vita, ognuno di noi è costretto in ogni momento a doversi confrontare con un ambiente, quello che fino a questo momento erano stati gli elementi per esprimere una rappresentazione (tela, colori, pennello, disegno) ora servono solo come strumento per permettere allo spazio di esprimersi da solo".
Una mostra da vedere. Ingresso libero.
 
Feliciana Mariotti
 

© il Notiziario di Cortina

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