Olimpiadi 2026: Le imprese di Belluno e di Milano sostengono a un’unica voce la candidatura di Lombardia e delle Dolomiti
27 Settembre 2018
Feliciana Mariotti
Archivio 2018
Le imprese dei territori della “Grande Milano” e di Belluno (preso atto che, al momento, c'è solo il Lombardo-Veneto) sostengono la candidatura di Cortina e Milano a una sola voce. Il Veneto e la Lombardia sono due regioni virtuose che hanno dimostrato di avere ottime capacità di impresa e investimenti. Due aree che, seppur distanti geograficamente,hanno molto in comune: hanno un forte tessuto manifatturiero di qualità e innovativo (Belluno ha la sua punta d’eccellenza nell’occhialeria, mentre Milano coniuga manifatturiero e servizi innovativi propri della knowledge economy); entrambi sono territori ad alta intensità industriale (a Belluno operano ben 7 imprese ogni 100 abitanti, a Milano sono 10 rispetto a una media italiana di 4,5); tutti e due, infine, sono territori dinamici, tanto che in entrambe le aree il tasso di occupazione sfiora il 70% rispetto a una media italiana di 58%.
Siamo pronti, dunque, a metterci in gioco affinché questa grande manifestazione possa essere un moltiplicatore di attrattività non solo per i nostri territori ma per l’intero Paese. La bandiera che sfilerebbe non è, infatti, quella di Lombardia e Veneto, ma dell’Italia: siamo quindi sicuri che il Governo farà la sua parte, come la faranno anche le imprese».Questo è quanto dichiarano Luca Barbini presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda.
Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com
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