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Olimpiadi 2026: il Governo appoggia (senza soldi) la candidatura Cortina-Milano

27 Settembre 2018
Feliciana Mariotti
Archivio 2018
Foto Feliciana Mariotti (www.ilnotiziariodicortina.com) Il Governo darà il suo appoggio alla candidatura di Cortina-Milano per le Olimpiadi del 2026 solo se le due città saranno in grado di dimostrare da ora all'8 ottobre di essere in grado di organizzare un evento di tale portata con le proprie risorse. Questa in sintesi l'affermazione di Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del consiglio, che ha spiegato inoltre che entro domani, venerdì 28 ottobre, il governo prenderà una sua decisione definitiva. L'orientamento è però già chiaro. L'8 ottobre il Cio, Comitato Internazionale Olimpico inizierà la sua sessione e sarà l'ultima occasione per il Coni per presentare la candidatura italiana. Inizialmente le candidature erano tre Cortina- Milano - Torino, il famoso Tridente, come l'aveva nominato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Poi Torino si è sfilata perché non desiderava una candidatura a tre con Milano città capofila.Peccato perché per le tre città il governo era disposto a sovvenzionare l'evento. Cortina e Milano si sono rese disponibili a continuare anche senza Torino. Il 18 settembre il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport Giancarlo Giorgetti: "La proposta non ha il sostegno del governo ed è quindi morta qui", ha sentenziato con rammarico. "È anche un fallimento mio personale", ha spiegato l'esponente leghista: "Ho lavorato per arrivare a soluzione condivisa, sono prevalse forme di dubbio piuttosto che sospetto e il governo non ritiene che una candidatura fatta così possa avere ulteriore corso". Pur senza voler "ribaltare responsabilità su alcuno dei sindaci", Giorgetti ha fatto capire che hanno pesato le riserve del sindaco di Milano, Beppe Sala, e della sindaca di Torino, Chiara Appendino. Se però Lombardia e Veneto "vogliono andare insieme, se ne faranno carico loro anche in termini di oneri", ha precisato il sottosegretario. La candidatura italiana per i Giochi olimpici invernali del 2026 prosegue dunque con il binomio Milano-Cortina d'Ampezzo. Fuori dal tridente Torino, olimpica nel 2006, dentro l'Alto Adige accanto al Trentino già presente nel progetto precedente. Il 19 settembre una delegazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiana è andata a Losanna per presentare la nuova proposta di candidatura al Comitato Olimpico Internazionale. Non c'era il presidente del Coni Giovanni Malagò ma la delegazione italiana era guidata da Diana Bianchedi (ex fiorettista della scherma). Erano presenti il vice sindaco di Cortina Luigi Alverà e l'assessore allo sport di Milano Roberta Guaineri. La fase ufficiale della candidatura dell'Italia per le Olimpiadi del 2026 è fissata per l'8 ottobre in occasione della Sessione del Cio a Buenos Aires che dovrebbe anche nominare Malagò a membro effettivo del Cio. Staremo con le orecchie aperte... Feliciana Mariotti - ilnotiziariodicortina.com    

© il Notiziario di Cortina

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