OLIMPIADI 2026. ZAIA: "NON LITIGHIAMO ANDIAMO VERSO UN UNICO OBIETTIVO, SALA: "DALLE PAROLE PASSIAMO AL LAVORO"
04 Ottobre 2018
Feliciana Mariotti
Archivio 2018
www.ilnotiziariodicortina.com
Questa mattina a Venezia, a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, si è tenuto il vertice tra le Regioni Veneto e Lombardia e i Comuni di Milano e Cortina d’Ampezzo per l’istruttoria sul dossier della candidatura alle Olimpiadi invernali del 2026. Hanno partecipato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina.
Grande è stata l'emozione per una partita non facile, ma a scacchi. La parola d'ordine è stata coesione e condivisione di idee. Il progetto Milano-Cortina 2026 sarà low cost con spese operative che saranno interamente coperte dalle principali fonti di ricavo: contributo CIO (925 milioni di dollari), sponsorizzazioni private, biglietteria, licensing e merchandising, infine altri ricavi (rate card, cessione post olimpica dei cespiti). Il budget è di 1,6 miliardi di euro. Quello operativo di Milano-Cortina previsto per Olimpiadi del 2026 è di 1,227 miliardi a cui si aggiungono 370 milioni per le opere.
“È un sogno che speriamo diventi realtà. Non litighiamo andiamo avanti verso un unico obiettivo: la short list del Comitato Internazionale Olimpico e poi la candidatura definitiva, - così si è espresso il presidente della Regione Veneto Luca Zaia al termine dell'incontro -. L'obiettivo non è ancora raggiunto e la partita non è facile, ma ci sono due Regioni e due Comuni che sul piano della credibilità e dell'affidabilità nazionale e internazionale sono pronti ad affrontare qualsiasi sfida e non temono alcun confronto. Dobbiamo però stare attenti ai competitor. I particolari ce li teniamo stretti perché non vogliamo avvantaggiare avversari già di per sé forti come Stoccolma, Erzurum e Calgary, ma la candidatura di Milano-Cortina alle Olimpiadi Invernali del 2026 è pronta e ha nel cassetto un gran bel dossier".
Il dossier dovrà rispondere in maniera esaustiva a 132 domande specifiche avanzate dal Comitato Internazionale Olimpico. Secondo i quattro interlocutori Milano-Cortina è una candidatura nuova, che risponde alla direttiva Cio 2020. Ricordiamo che le regole del Comitato Internazionale Olimpico sono cambiate e non bisogna costruire nulla, ma prevede che venga sfruttato l’esistente.
Per il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana: "Penso che per il nostro Paese sia un appuntamento immancabile. Abbiamo fatto il primo passo per avere un'Olimpiade, ora dobbiamo percorrere quelli successivi per arrivare a un dossier definitivo. Le scadenze sono prossime".
“Sono contento di passare dalle parole alla fase del lavoro, - ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala - anche perché l'11 gennaio verrà consegnato il dossier e prima di allora l'8/9 di questo mese la candidatura verrà inserita nella short list. La Lombardia e il Veneto sono due Regioni che hanno l'esperienza per preparare un'ottima candidatura e vincere. Contiamo ancora nell'aiuto del Governo per la sicurezza, i visti e i capitoli richiesti dal Cio per i Giochi Olimpici".
E a proposito del Veneto Luca Zaia afferma: "Noi ci abbiamo creduto, abbiamo ora la responsabilità di presentare il Veneto nel migliore dei modi e di fare una bella Olimpiade. Ora siamo determinati e andiamo avanti verso l'obiettivo: la candidatura definitiva".
"Sono contento che la Regione Veneto ci sia sempre stata vicina in questo periodo - ha dichiarato il primo cittadino Gianpietro Ghedina -. Quanto alle Olimpiadi del 20026 è una grande opportunità per le Dolomiti e per la città di Cortina, un'occasione di rilancio per la nostra località e soprattutto per la legacy. Ricordo che nel 2026 saranno 70 anni dai Giochi Olimpici Invernali del 1956". I villaggi olimpici saranno a Milano, Cortina e Livigno; l'apertura a San Siro e, forse, la chiusura all'Arena di Verona.
Le tappe della candidatura:- ottobre 2018 conferma dello status di città candidate,- gennaio 2019 consegna del dossier della candidatura,- marzo-aprile visita ispettiva della Commissione di Valutazione,- luglio 2019 presentazione della candidatura ai membri del CIO,- settembre 2019 selezione della sede dei Giochi.Saranno i primi Giochi Olimpici Invernali che metteranno al centro l'esperienza dell'atleta, puntando sulla selezione degli impianti migliori a livello nazionale. Milano sarà con la Valtellina e Cortina con la Val di Fiemme.
Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com
© il Notiziario di Cortina