Un bar che mette trappole per gli uccellini... permette a un giovane di Cortina di esprimere la propria opinione
07 Ottobre 2019
Feliciana Mariotti
Archivio 2019
Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com
Scandalo… Qualche giorno fa, qui a Cortina, si è parlato tanto di un bar che metteva delle trappole per gli uccellini. Un gesto di tortura è incomprensibile e inaccettabile nei confronti di qualsiasi essere vivente, ma qualcosa mi impedisce di unirmi al coro…Siamo capaci di lottare, di far sentire la nostra voce e la nostra forza per questo. Eppure non lo facciamo per i lavoratori sottopagati, sfruttati e maltrattati; per l’ingiustizia della legge e delle tasse che avvantaggiano il gran imprenditore e uccidono il cittadino, la piccola impresa.E perché non parlare di Cortina? Il paese dove se vuoi sistemarti le finestre sei costretto a fare le capriole e pagare un sacco di permessi. Il paese dove se sei pieno di soldi e hai i contatti giusti puoi magicamente fare tutto e subito.Chiedo, specialmente ai giovani, di rendersi conto che la società è nostra, siamo noi! Ci lamentiamo facilmente, sentendoci impotenti, ma come siamo noi? Cosa facciamo per il bene nostro e comune?Vogliamo fare le vittime o vogliamo fare qualcosa al riguardo? Rispettiamo i lavoratori? Anche i colleghi? Al nostro posto di lavoro diamo il meglio? Io lo faccio? Ci lamentiamo e basta o cerchiamo di risolvere i problemi?Se vediamo un problema lo ignoriamo o siamo capaci di lottare per risolverlo e cambiare le nostre vite? Non siamo dei ‘piccoli passerotti’ ma da troppo tempo stiamo ‘perdendo le piume’ e anche la voglia di ‘cantare’.Anche l’uomo va protetto! Per favore non incentiviamo quello che rovina la nostra società.Mi piacerebbe sentire di gente che lotta per la giustizia, che è disposta a dire veramente quello che pensa e non 'sotto il tavolo’, ma direttamente a chi è giusto che senta; gente che è disposta a metterci la faccia.Se creassimo una vera comunità avremmo la forza di cambiare le cose, invece siamo soli e abbattuti; facciamoci forza l’un l’altro! Mi annovero tra i fortunati che negli anni hanno avuto degli ottimi datori di lavoro, a volte diventati veri amici. Ma quante volte si sente il peso dell’ingiustizia gravare su di noi e chi ci sta attorno.Ricordiamoci che la legge è creata dall’uomo per far funzionare meglio le cose: noi abbiamo questo potere! Noi possiamo essere la legge morale.Paolo Siorpaes
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