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Confindustria Belluno Dolomiti acquista 4 defibrillatori per gli ospedali di Belluno, Feltre, Pieve di Cadore e Agordo

07 Aprile 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020
Nonostante lo stop a parte delle attività produttive, non si arresta la solidarietà delle imprese bellunesi: sono infatti quattro i defibrillatori appena acquistati grazie alla raccolta fondi avviata a inizio emergenza da Confindustria Belluno Dolomiti tra le sue associate. Arriveranno negli ospedali di Belluno, Feltre, Pieve di Cadore e Agordo. “Gli imprenditori bellunesi continuano a fare la loro parte, dimostrando responsabilità sociale e grande attaccamento al territorio”-  afferma la presidente dell’Associazione degli industriali Lorraine Berton -. Dopo la donazione di 50 mila euro finalizzata all’acquisto di due letti di terapia intensiva - deliberata dal Consiglio di Presidenza in via urgente poco meno di due settimane fa - nel conto corrente appositamente dedicato sono confluiti altri 190 mila euro. Di questi, circa 110 mila euro saranno destinati all’acquisto dei defibrillatori. Ci stiamo muovendo sulla base della lista di priorità concordata con il direttore generale dell’Ulss 1 Dolomiti Adriano Rasi Caldogno, con il quale il confronto è continuo”, spiega Berton. Questi defibrillatori sono importanti anche e soprattutto nell’emergenza COVID-19 perché, oltre a trasmettere i dati via GSM alla cardiologia che così può fornire le indicazioni del caso, permettono il monitoraggio dei parametri vitali e di capire se un paziente è potenzialmente positivo al virus, limitando al minimo i contatti anche con gli operatori sanitari. La raccolta fondi prosegue così come l’individuazione delle altre priorità sempre in collaborazione con la struttura sanitaria dolomitica. Le aziende che hanno aderito alla raccolta fondi sono oltre quaranta, grandi, piccole e medie, e altre donazioni stanno confluendo”, rimarca la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. Parliamo di imprese che stanno attraversando un periodo di enorme difficoltà e che hanno davanti un futuro incerto e tempi molto duri, forse i più drammatici degli ultimi decenni. Nonostante questo, il senso di responsabilità e di amore per il proprio territorio prevale su tutto. Questo mi rende orgogliosa della nostra Associazione. Confindustria Belluno Dolomiti continuerà ad aggiornare sulle nuove iniziative a sostegno della sanità bellunese. È il nostro modo concreto - conclude Berton - per dire grazie ai nostri operatori socio-sanitari, in trincea da oltre un mese senza risparmiarsi".  

© il Notiziario di Cortina

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