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IERI SI É SVOLTO L'OTTAVO FIS COORDINATION MEETING. FOCUS SU PISTE E GESTIONE DELLA SICUREZZA DEI PARTECIPANTI

30 Aprile 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020
Valerio Giacobbi - www.ilnotiziariodicortina.com Si è svolto il 29 aprile in video-conferenza l’ottavo FIS Coordination Meeting, il periodico incontro tra i delegati della FIS – Fédération Internationale de Ski, della FISI e di Infront con Fondazione Cortina 2021 e l’Amministrazione Comunale ampezzana per fare il punto sull’organizzazione dei Campionati del mondo di sci alpino del prossimo anno. Come di consueto, sono stati passati in rassegna tutti i diversi ambiti di attività di Fondazione Cortina 2021 in vista dell’appuntamento iridato: infrastrutture, operations, sport, sostenibilità, marketing e comunicazione. L’impossibilità di organizzare le Finali di Coppa del mondo non ha permesso di condurre l’ultima, definitiva prova generale in vista dell’appuntamento iridato e ha privato Cortina di un’importante vetrina a livello internazionale. Nondimeno, molto lavoro era già stato concluso e molti test erano già stati condotti prima che entrassero in vigore le misure restrittive previste dalle Autorità nazionali e locali, come la sistemazione delle piste, la gestione della logistica nella zona d’arrivo e il set-up delle strutture temporanee nelle aree di gara (Grandstand, tende, dotazioni tlc, container). In particolare, FIS ha potuto constatare il completamento di infrastrutture essenziali all’ottimale svolgimento della manifestazione, come le piste Olympia e Vertigine in Tofana e la pista Lino Lacedelli in Cinque Torri, la realizzazione del bypass stradale a Rumerlo e la nuova cabinovia Freccia nel Cielo, mentre i lavori per l’adeguamento della pista Labirinti, la realizzazione del bypass stradale in area Druscié, la variante alla viabilità di Gilardon e la costruzione del collegamento Son dei Prade – Bain de Dones saranno tutti ultimati entro dicembre 2020. Sono stati poi presi in considerazione i diversi scenari che si potrebbero prospettare a causa del coronavirus che avrà inevitabilmente ripercussioni sull’evento. Stante la situazione di incertezza a livello globale, comune a tutti gli sport, Fondazione Cortina 2021 ha illustrato le azioni allo studio per la gestione ottimale dei Campionati del Mondo di Sci alpino. Il progetto prevede anche l’ipotesi di una revisione dei servizi collaterali dell’evento in vista delle possibili restrizioni normative che potrebbero comportare una riduzione degli spettatori attesi. La stessa FIS ha convenuto sull’opportunità di rivedere i costi complessivi raccomandando la massima collaborazione con tutte le realtà coinvolte (albergatori, trasporti, operatori di servizi vari…) per affrontare insieme una realtà problematica per tutti. Fondazione Cortina 2021, per ciò che le compete, ha comunque assicurato la più profonda determinazione nel portare avanti gli step conclusivi di preparazione dell’evento iridato. In particolare, la gestione e la sistemazione del pubblico assume un carattere di assoluta priorità per Fondazione, il cui massimo impegno è ora dedicato ad assicurare la salute e la sicurezza di tutti coloro che parteciperanno ai Campionati del mondo: atleti, staff tecnici, giornalisti, volontari e operatori, visitatori e cittadinanza locale. In questo contesto, viene comunque garantita la realizzazione di tutta la parte infrastrutturale necessaria al corretto svolgimento delle gare, nonché l’implementazione delle strutture accessorie: anche in questo caso, tutto avverrà nel pieno rispetto dei provvedimenti sanitari vigenti e con l’adozione delle misure di distanziamento sociale e di protezione individuale prescritte dalle Autorità sanitarie. “Il segretario generale di FIS Sarah Lewis ha valutato molto positivamente il lavoro sin qui svolto – commenta Valerio Giacobbi, Amministratore Delegato di Fondazione Cortina 2021 – abbiamo infrastrutture pronte e una squadra completa per assicurare la migliore organizzazione possibile dei prossimi Campionati di Sci alpino. Siamo tuttavia di fronte ad una crisi sanitaria planetaria che ci impone di lavorare sul breve periodo, è oggi difficile fare previsioni, ma abbiamo rinnovato tutta la nostra disponibilità a un confronto costante con i principali stakeholder (FIS, FISI, Infront e i nostri Enti nazionali) per monitorare continuamente la situazione e condividere un percorso organizzativo e gestionale capace di contemperare le molte e diverse esigenze di un grande evento come un Mondiale in uno scenario così particolare. Il nostro auspicio è che Cortina 2021 possa essere il primo e più grande appuntamento sportivo internazionale post covid, un simbolo di rinascita e rilancio per tutto il nostro Paese”. Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com  

© il Notiziario di Cortina

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