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Il presidente dell’Associazione albergatori Roberta Alverà: “Con le dovute cautele gli alberghi sono uniti e pronti per aprire per l’estate”

03 Maggio 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020
Roberta Alverà - www.ilnotiziariodicortina.com
"In questo periodo di Covid-19, l'Associazione Albergatori di Cortina d'Ampezzo non si è fermata un attimo - sottolinea il presidente Roberta Alverà -. Nei giorni scorsi ci siamo confrontati e durante gli incontri con tutti gli albergatori associati abbiamo trattato i temi più importanti del momento, condiviso problematiche e studiato soluzioni.
Immediata è apparsa la necessità di fare squadra. Chiara è stata l’idea che dobbiamo essere uniti per affrontare insieme i cambiamenti necessari. Personalmente sono fiduciosa di questo risultato, mi piace e credo nell'idea di fare squadra.
Le tre giornate sono state un buon test per sentire unita la categoria che, dopo questo confronto, ne è uscita rafforzata”.
Dalle parole del Presidente dell’Associazione Albergatori di Cortina d’Ampezzo un risultato è stato ottenuto: gli albergatori hanno invitato l'Associazione a porsi come catalizzatore e il Consiglio direttivo, a sua volta, ha favorevolmente accolto questa richiesta e ha dato la più ampia disponibilità di fornire tutti gli elementi di aiuto agli associati. A partire dalla sicurezza sanitaria verso i clienti e i dipendenti con linee guida e protocolli condivisi, con l’individuazione di aziende fornitrici di dispositivi sanitari necessari, con istanze a livello istituzionale, il controllo e il rispetto delle procedure di sicurezza in tutti i reparti della struttura alberghiera.
“Oggi l’albergatore deve reinventarsi - continua il presidente Roberta Alverà -, nonostante abbia una profonda conoscenza del proprio lavoro e un’esperienza pluriennale, in molti casi tramandata dai propri genitori e nonni. Bisogna capire che il lavoro non sarà più uguale a prima. Malgrado ciò ogni albergatore si atterrà alle norme di igiene, dando la massima sicurezza sanitaria sia ai dipendenti che agli ospiti, attraverso la sanificazione e l’igienizzazione. 
Non trasformerà la propria struttura in una casa di cura, ma manterrà la propria identità di accoglienza per la tranquillità dell'ospite che sceglie Cortina d'Ampezzo per le agognate vacanze.
Al momento non abbiamo la possibilità di comunicare il programma di apertura e chiusura della stagione estiva degli alberghi, siamo in attesa di vedere come andrà la fase due e le decisioni governative.
L’augurio è quello di aprire le porte degli hotel in prospettiva di un’estate che non sarà come quella che avevamo pianificato fino a due mesi fa, ma che cerchiamo di salvare in qualche modo per prepararci alla stagione invernale ricca di appuntamenti, a partire dagli attesi Mondiali di sci alpino femminile e maschile.
Quando sarà il momento, Cortina d’Ampezzo farà una comunicazione univoca nel territorio, per dire che siamo pronti a far trascorrere tranquille vacanze agli ospiti che vorranno venire fra le nostre meravigliose montagne.
Sicuro è che la stagione non partirà i primi di giugno, ma, se tutto andrà come ci auguriamo, speriamo di accogliere nel migliore dei modi gli ospiti che amano Cortina d'Ampezzo o desiderano venire per la prima volta nella nostra località per trascorrere un sereno e tranquillo periodo di vacanza".
Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com
3 maggio 2020

© il Notiziario di Cortina

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