Prima di arrivare a Cortina d'Ampezzo, oggi viene benedetta la Croce Astile
18 Maggio 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020
Papa Wojtyla - www.ilnotiziariodicortina.com
Cortina d’Ampezzo, 18 maggio 2020. Diciotto metri verso il cielo. La croce astile più alta al mondo, opera dello scultore Andrea Trisciuzzi e fortemente voluta da Mirko Zanini, presidente dell'associazione culturale «Totus Tuus», sarà benedetta oggi lunedì 18 maggio, giorno del centenario della nascita di Santo Giovanni Paolo II.
Proprio Papa Wojtyla, con il volto contratto nella sofferenza del mondo e una mano tesa verso Dio che lo accoglie, é l'ultima delle sei grandi figure che animano la croce innalzata nel veronese e pronta per raggiungere la sua destinazione: il Monte Faloria, il belvedere di Cortina d'Ampezzo.
Un'opera d'arte, ma anche un'opera di ingegneria considerato che le sei figure scolpite in una resina particolare ad elevata resistenza e cave all'interno hanno avvolto, a blocchi di tre metri, un palo di ferro-carbonio che é diventato lo scheletro che garantisce la stabilità a tutta la struttura.
«Purtroppo la pandemia causata dal Coronavirus - spiega Mirko Zanini - ha condizionato il nostro sogno di vedere già sul Faloria la croce, ma la ripresa delle Messe nelle Chiese proprio nel giorno del centenario della nascita di Papa Wojtyla significa che la mano del Santo é protesa non solo verso l'alto, come nella scultura, ma anche dall'alto verso il basso, verso il suo popolo». La benedizione della croce sarà impartita oggi, lunedì 18 maggio, tra poco, esattamente alle ore 11.00, da don Maurizio Viviani, direttore del Museo diocesano d'arte sacra di Verona. Una Messa sarà celebrata nello stesso giorno in Cattedrale da monsignor Giuseppe Zenti, Vescovo di Verona, alle ore 18.30 in diretta su Telepace.
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