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LAGO SORAPIS: DIVIETO DI BALNEAZIONE

15 Luglio 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020
Foto Nicola Colli - www.ilnotiziariodicortina.com Anche quest'anno i Carabinieri Forestali della Stazione di Cortina d'Ampezzo e delle stazioni limitrofe dipendenti dal Gruppo di Belluno saranno impiegati, nel periodo estivo, al controllo del territorio ampezzano, in particolare dell'area del Monte Sorapis, nei luoghi vicini al Rifugio Vandelli e al Lago Sorapis. "I controlli sono frutto di una sinergia - afferma il tenente Michele Ravaglioli  del NIPAV dei Forestali di Belluno - che vede le Regole d'Ampezzo, la Regione Veneto, il Comune di Cortina d'Ampezzo e il Gruppo Carabinieri Forestale di Belluno impegnati per garantire la tutela di questi delicati ecosistemi alpini da comportamenti inadeguati che potrebbero comprometterne l'integrità. Il sito già riconosciuto Patrimonio Naturale dell'Unesco, a causa del suo notevole interesse è collocato altresì all'interno di Rete Natura 2000, essendo Sito di Interesse Comunitario (SIC) per la presenza di diverse specie minacciate di estinzione. Gli operatori della zona della Conca ampezzana insieme ai Carabinieri Forestale mirano a porre l'attenzione sulle corresponsabilità di tutti nel preservare quegli scrigni di biodiversità adottando comportamenti adeguati e prudenti. Si rammenta per tanto il divieto di balneazione nel lago alpino del Sorapis in virtù dell'ordinanza del primo agosto 2019 a firma del sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina. Tale divieto mira a tutelare da un lato l'integrità del delicato circo glaciale, dall'altro l'incolumità pubblico non essendo previsto alcun sistema di soccorso.Per gli inadempienti sono previste sanzioni fino a 500 euro. Si richiama inoltre l'attenzione al rispetto delle altre norme vigenti fra cui  il Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Cortina d'Ampezzo, che , tra gli altri,  cita espressamente il divieto  di abbandono di rifiuti, divieto di campeggio, di accensione  fuochi e l'obbligo di passeggio del cane al guinzaglio per evitare  eccessivi disturbi alla fauna selvatica locale".

© il Notiziario di Cortina

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