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Cortina d'Ampezzo: l'avvio del cantiere Son dei Prade-Bai de Dones

09 Novembre 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020
www.ilnotiziariodicortina.com Un'opera lungamente attesa, realizzata in prevalenza con fondi di confine. Un intervento che è finalmente realtà grazie al lavoro dell'attuale Amministrazione comunale di Cortina d'Ampezzo in collaborazione con il Commissario Valerio Toniolo" - ha dichiarato il sindaco di Cortina d'Ampezzo Gianpietro Ghedina  -. La cabinovia Son dei Prade-Bai de Dones è un impianto di collegamento tra due aree sciistiche, un'opera di grande rilevanza strategica per il periodo invernale ed estivo. Infatti sarà utilizzabile non solo dagli amanti dello sci, ma anche dagli appassionati di escursionismo e MTB. Permetterà, inoltre, di diminuire il traffico su ruote e, di conseguenza, le emissioni di CO2. www.ilnotiziariodicortina.com Con le Regole d'Ampezzo si è avviato un essenziale dialogo per la firma di una convenzione per i lavori di compensazione ambientale. Un sentito ringraziamento va alla Provincia di Belluno, che ci ha accompagnato in questo percorso fondamentale per Cortina e per tutto il nostro territorio. Il raggiungimento di questa importante fase dei lavori, arriva dopo l'affidamento dei lavori della Piscina di Guargné: obiettivo perseguito, anche questo, con grande convinzione dall'Amministrazione comunale di Cortina d'Ampezzo, Valerio Toniolo attuale Commissario di Governo e dalla struttura precedentemente diretta da Luigi Valerio Sant'Andrea, oltreché dalla Provincia di Belluno. Era da più di 10 anni che si aspettava il via a quest'opera, che segnerà un miglioramento per la viabilità, riducendo il traffico e consentirà a sciatori e turisti più ampie possibilità di spostamento. Il tutto con la massima attenzione per l'ambiente e la biodiversità del territorio. Per questo sono orgoglioso oggi, a nome del Governo, di avviare i lavori per la realizzazione dell'impianto Son dei Prade-Cianzopè-Bai de Dones e dare in questo modo nuova linfa a Cortina, al Veneto e più in generale all'immagine Italia.  Con queste parole, Valerio Toniolo, commissario per la realizzazione del progetto sportivo dei Campionati mondiali di sci alpino, ha accompagnato la consegna e l'avvio dei lavori per la realizzazione dell'impianto Son dei Prade-Cianzopé-Bai de Dones. Un'opera di grande rilevanza per Cortina d'Ampezzo e per l'intera zona, un nuovo tassello per rendere questa parte d'Italia - unica per bellezze naturali, storia, charme e cultura – ancora più attrattiva e pronta per le Olimpiadi Milano Cortina 2026. Il Commissario Toniuolo e il sindaco Ghedina - www.ilnotiziariodicortina.com La nuova cabinovia, che prevede 70 cabine da 8 posti per una portata oraria di mille e 100 persone l’ora si svilupperà su un tracciato di quasi 5 chilometri (4.600 metri), suddiviso in 2 tronchi con una stazione intermedia. I lavori interesseranno anche la sistemazione del parcheggio in località Son dei Prade, con profilatura di parte del pendio. La fama internazionale di Cortina e dell’intera vallata è legata infatti alla ricetta perfetta di natura, sport, cibo, salute, divertimento, glamour, il tutto in nome di un turismo sostenibile. La cabinovia è dunque un nuovo faro acceso sul rilancio di Cortina e dell’intera zona, che vede nell’appuntamento dei Campionati mondiali di sci alpino (7-21 febbraio 2021) il primo forte rilancio della Regina delle Dolomiti, delle valli vicine e dell’intero territorio. Un rilancio frutto dello sforzo congiunto di Governo, Regione Veneto, Provincia di Belluno, Anas e naturalmente Cortina, pronta a ricevere – malgrado il difficile momento – l’atteso appuntamento sportivo. In questi giorni, il Commissario Toniolo, presente a Cortina, ha avviato un dialogo con le Regole d'Ampezzo, la storica istituzione locale, che porterà alla firma di una convenzione per l’affidamento dei lavori di compensazione ambientale. Un grazie alla Provincia di Belluno e al suo Presidente Roberto Padrin, per l’impegno profuso e per il risultato raggiunto con l'avvio dei lavori della cabinovia Son dei Prade-Bai de Dones e l’affidamento dell’incarico per la progettazione esecutiva dei lavori per il recupero della Piscina di Guargné, ha infine aggiunto Toniolo. Dopo decenni di chiusura, partono i lavori per ridare a Cortina d’Ampezzo e a tutti i suoi visitatori un polo natatorio sostenibile, moderno e all’altezza delle bellezze naturali che lo circondano”. L'impianto dovrebbe essere concluso per ottobre 2021, pronto la stagione 2021 - 2022. Si tratta ora di un pre - affidamento dei lavori - specifica Ghedina - per cui iniziano, poi sospendono per il periodo invernale e per Gallo Cedrone e infine ripartono. Hanno 165 giorni che scattano dal 15 maggio per realizzare l'impianto. I lavori saranno conclusi per ottobre 2021. Feliciana Mariotti  

© il Notiziario di Cortina

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