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AVVIO SCREENING PER L’EPATITE C

16 Maggio 2022
Feliciana Mariotti
Attualità

liver g18f85cb0a 1280Ha preso il via oggi in Veneto lo screening gratuito per l’epatite C che è un’infezione del fegato causata dal virus HCV. La malattia spesso decorre senza sintomi o con disturbi vaghi e aspecifici. La guarigione avviene in circa il 20% dei casi, ma in un'elevata percentuale di pazienti (circa 80-85%), l’infezione acuta può diventare cronica e trasformarsi in una patologia di lunga durata. In alcuni casi può causare una cirrosi, ossia una condizione grave del fegato che può portare a insufficienza d’organo e tumore al fegato. L’infezione da HCV si trasmette prevalentemente attraverso il contatto di ferite, anche lievi, con sangue infetto, o tramite scambio di siringhe contaminate. Sono sufficienti anche piccolissime quantità di sangue per trasmettere l’infezione. Più raramente la trasmissione avviene attraverso rapporti sessuali non protetti oppure dalla madre al figlio durante la gravidanza o il parto.

Foto: © Mohamed Hassan

L’iniziativa è rivolta a tutti i cittadini nati tra il 1969 e il 1989, circa 1.300.000 persone, e rappresenta un’opportunità per la diagnosi precoce della malattia. La partenza della campagna è stata sottolineata dalla diffusione di uno specifico video, scaricabile al link: https://we.tl/t-2kakQBAoeA

 Lo screening è stato avviato in tutte le Aziende Ulss della Regione del Veneto, nelle Aziende Ospedaliere di Padova e Verona e presso l’Istituto Oncologico Veneto. I cittadini nati tra il 1969 ed il 1989 potranno partecipare gratuitamente, sottoponendosi ad un esame del sangue che ricerca la presenza di anticorpi contro il virus dell’epatite C (HCV), causa della malattia. Il test potrà essere eseguito insieme ad altri esami del sangue oppure potrà essere prenotato direttamente presso i laboratori identificati dalle Aziende, anche senza impegnativa. In alternativa il cittadino potrà decidere di attendere la lettera di invito allo screening che gli arriverà a casa. Ulteriori informazioni riguardo alla partecipazione allo screening sono disponibili nei siti web delle Aziende Sanitarie.

 In caso di positività all’esame del sangue, lo screening regionale offrirà esami di approfondimento e visite specialistiche. Il cittadino sarà accompagnato lungo tutto il percorso, dai primi esami, all’eventuale diagnosi di epatite C, fino al trattamento in un centro regionale specializzato. L’iniziativa si inserisce in un progetto nazionale finanziato dal Ministero della Salute e il percorso sarà completamente gratuito, senza pagamento del ticket. 

Oltre alle persone nate tra il 1969 ed il 1989, lo screening riguarderà anche quelle in cura presso i Servizi pubblici per le Dipendenze (Ser.D.) e quelle detenute in carcere. Questi gruppi di persone presentano un rischio maggiore di avere l’infezione. Per tale motivo, in queste categorie, non è previsto un limite di età per la partecipazione allo screening. Il test sarà offerto direttamente presso i Ser.D. e le carceri della Regione.

© il Notiziario di Cortina

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