PRESENTATO IL LIBRO “CORTY E I GIOCHI SULLA NEVE”
È stato presentato il 10 aprile, presso Casa Fondazione Cortina ( a fianco dell’Info Point e l’entrata principale della Chiesa, “Corty e i giochi sulla neve”, il libro illustrato pensato per i più piccoli. L’iniziativa rientra nell’ampio“Progetto Scuole” di Fondazione Cortina, nato per avvicinare i più giovani alla pratica sportiva, promuovere la cultura della montagna e rafforzare il legame con il territorio.
La realizzazione del libro, scritto da Federica De Col e illustrato da Luca Stella, è stata possibile grazie al prezioso contributo di Regione del Veneto, Gruppo Beyfin Spa Società Benefit e CORTINABANCA.
Tutte le foto sono di ©Feliciana Mariotti
La storia ruota attorno a quattro simpatici animali, tra cui Corty, lo scoiattolo rosso e mascotte di Fondazione Cortina, che, giocando sulla neve, imparano a valorizzare le proprie abilità e a comprendere l'importanza dell’inclusività e della collaborazione. Una vicenda che non solo regala momenti di svago, ma offre anche ai più piccoli un'opportunità significativa di riflessione e crescita.
I libri saranno distribuiti gratuitamente ai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie durante le prossime tappe del Progetto Scuole, a partire dall’incontro del 23 aprile con le scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Viale San Marco, Plesso Lombardo Radice di Mestre, poi a Belluno, 13 maggio a Valle e Pieve di Cadore, il 16 maggio a Cortina d’Ampezzo e il 21 maggio a San Vito di Cadore. In queste occasioni, la storia di Corty prenderà vita attraverso attività coinvolgenti, tra cui rappresentazioni teatrali, attività ludico-motorie in palestra e laboratori di illustrazione, offrendo ai più piccoli un'esperienza al contempo educativa e divertente.
Sono stata coinvolta nel progetto da Michele Di Gallo, Direttore Generale con deleghe operative di Fondazione Cortina, di cercare un modo per coinvolgere bambini così piccoli - ha dichiarato Paola Pordon, coordinatrice didattica per la scuola dell’Infanzia didattica ha fatto da trade union con Fondazione per la realizzazione del libro - e ho pensato a una lettura animata, teatrale come fa Federica De Col. Da lì ci mancava lo strumento: un libro e quindi ci servivano un’inizio, una presentazione, il pathos e una fine; i bambini vivono alcune emozioni e difficoltà, sicuramente la trasposizione negli animali fa riconoscere le emozioni che loro stessi vivono; gli animaletti (lo scoiattolo Corti, il riccio, la volpe e l’orso) vorrebbero giocare insieme, hanno vissuto la nevicata, poi c’è il conflitto perché vorrebbero portare ognuno il proprio gioco, ma non sanno giocare insieme. È uno strumento che permette di entrare nel vissuto.
“Questo libro è il risultato di tantissime forze - Federica De Col, la scrittrice del libro che ha una grande formazione teatrale e utilizza nel suo lavoro con i bambini tecniche ludico teatrali nella divulgazione -. Ho lavorato con la mia famiglia nella creatività insieme ed è accaduta la magia perché quando un bambini riesce ad identificarsi nasce la magia e riesce a capire di essere capace di fare una cosa che fanno i singoli animali. Questo libro è importante strumento portasse il messaggio del gioco( che poi diventa sport, avere obiettivi) grazie al gioco noi siamo divenuti adulti competenti perché come diceva Maria Montessori, ‘il gioco è la cosa più seria che un bambino possa fare’, quando un bambino gioca è totalmente dentro ciò che fa e lo vive intensamente e questo gli permette di conoscersi, conoscere e quindi di incontrarsi. Noi volevamo incontrare i bambini e trasmettere loro dei valori, delle possibilità e scoprire magari in quel giorno che anche loro sono competenti e capaci in qualcosa. Una nevicata a Cortina è pura magia, possibilità di stare in mezzo alla natura e a giocare. Verrà fuori che si può diventare Campioni nell’amicizia”.
Per l’illustratore Luca Stella: “Venivo, da piccolo, a l campo scuola di Cortina e mi è rimasto impresso lo scoiattolo simbolo di Cortina, quindi quando mi è stato illustrata questa proposta ho subito accettato. Ho letto il racconto. Sono rimasto colpito dalla storia, dagli animaletti. Dopo un piccolo storyboard con Federica per cercare di capire come stendere la storia e piano siamo arrivati a una soluzione. Quando lavoro gioco sulle immagini, sui colori e sull’espressività perché un bambino deve conoscere gli stereotipi, ma deve anche capire i sentimenti dei personaggi. I colori giocano un ruolo fondamentale. Ho cercato colori riposanti. Ho trovato il giusto font e la possibilità di far leggere il libro dagli ipovedenti (giocando sul contrasto). Ho giocato molto sulle espressioni”.
GLI INTERVENTI DURANTE LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO
Dopo l’introduzione di Michele Di Gallo, Direttore Generale con deleghe operative di Fondazione Cortina che non appena ha avuto in mano il libro lo ha letto a suo figlio e ha potuto toccare con mano la gioia del suo bambino, la parola è passata a Renzo Minella che rappresenta la Regione Veneto all’interno di Fondazione. Questo libro - ha sottolineato Minella - è uno strumento che va ad affiancarsi all’iniziativa “Veneto in Action” volto a promuovere un percorso strategico per la valorizzazione del territorio regionale in vista degli eventi sportivi invernali del 2026 per rilanciare il ruolo economico del sistema produttivo regionale, dando al contempo visibilità ai territori e alle opportunità che offrono, sfruttando l'effetto moltiplicatore generato dai Giochi e rendendo necessaria una programmazione pluriennale di attività di accompagnamento, destinata a concludersi non prima del 2026.
Questo grande progetto, che Fondazione ha sposato sin dall’inizio, si lega anche con l’attività svolta nelle scuole, lavoro che è seguito nel territorio passo dopo passo dal lavoro svolto da Erica Bellodis. Con un messaggio di buon augurio è stata letta da Antonio Colli la lettera inviata dal neo assessore all’Istruzione della Regione Veneto Valeria Mantovan.
Lo sport - ha detto Valeria Mantovan - rappresenta un’opportunità straordinaria per i più piccoli di apprendere valori fondamentali come il rispetto, la disciplina, il lavoro di squadra e il senso di appartenenza a una comunità. I Giochi 2026, con la loro magia, ispirano i giovani a sognare in grande e a perseguire i propri obiettivi con determinazione. ‘Corti’, il simpatico scoiattolino protagonista della storia, insieme ai suoi amici, incoraggia i più piccoli a praticare lo sport perché ogni gioco sulla neve o ogni salto sul ghiaccio diventi un passo verso la crescita personale e la costruzione di un futuro migliore all’insegna dell’amicizia e della solidarietà.
A questo messaggio si è aggiunto quello del dirigente scolastico amministrativo nell’ambito scolastico bellunese Massimilano Salvador: “Desidero portare i saluti da parte mia, della referente della Provincia per l’educazione motoria dell’ufficio scolastico territoriale di Belluno professoressa Serena Chiavaroli e di tutto il personale. Un ringraziamento in particolare alla Fondazione Cortina, alla Regione Veneto e agli sponsor per la sensibilità dimostrata nei confronti dei nostri giovani.
Il libro dimostra una volta di più quanto importante sia la valenza educativa e relazionale dello sport soprattutto se praticato in tenera età. Mi auguro che i docenti e i ragazzi possano far tesoro del libro affinché possano applicare nella vita di tutti i giorni i valori che lo sport trasmette.
“Che dire di più di quello che è stato detto. Porto il saluto dell’Amministrazione Comunale - ha detto il vice sindaco Roberta Alverà - in uno degli appuntamenti che ci accompagneranno da qui alle Olimpiadi. Sappiamo perfettamente che le Olimpiadi avranno un valore straordinario sul territorio, ma soprattutto verranno trasmessi valori fondamentali per le nuove generazioni, un’eredità importante che sarà da stimoli per i ragazzi di tutto il territorio che avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica e indimenticabile. Questo avvicinamento alle scuole - e per questo ringrazio Erica Bellodis e in generale Fondazione Cortina - fa capire ai ragazzi quale straordinaria occasione ha il territorio non solo non solo per la visibilità ma anche per focalizzare l’attenzione sullo sport. Non a caso i Giochi sono la sublimazione di una carriera sportiva di qualsiasi atleta che si approccia a uno sport; quindi ha una valenza importantissima. Per questo ringrazio chi ha collaborato a questo lavoro in particolare e al progetto di formazione realizzato per le scuole e per i ragazzi”.
Per Erica Bellodis, responsabile del progetto scuola per Fondazione Cortina: “È stata un’emozione vedere realizzato questo libro ‘Corty e i giochi sulla neve’ che concretizza un lavoro che ci ha visto coinvolti per diversi mesi. Un lavoro che rientra nel Progetto scuole che parte dall’Università, all’Itis sino, quest’anno, agli Asili nido e che viene supportato da Regione Veneto, Gruppo Beyfin e CORTINABANCA.
Obiettivo principale è di far vivere ai ragazzi lo sport, la montagna e gli eventi che qui vengono organizzati”.
Erica ha poi parlato dei 5 progetti:
1) L’Unione fa la forza: progetto, che ha diversi partner e Stakeholder, ed è legato alle medie dove si parla di Paralimpiadi, accessibilità e disabilità tramite anche Ambassador paralimpici e la FISI Veneto.
2) Trasmettere la pratica sportiva, far vivere ai ragazzi lo sport anche tramite alcune attività che facciamo con le Guide alpine di Cortina, il pattinaggio allo Stadio del Ghiaccio e la partecipazione attiva dei ragazzi a eventi (far venire a Cortina ragazzi provenienti da tutto il Veneto, molti non erano mai stati in montagna e non avevano mai visto la neve. È stata un’emozione unica!).
3) Divulgare i valori olimpiche e paralimpici raccontando l’esperienza degli Ambassador e portando i concetti chiave che rappresentano questi grandi eventi.
4) Sviluppare di nuove competenze: diversi ragazzi, tramite alternanza scuola lavoro e lo stage, vivono l’esperienza in ufficio o dietro le quinte degli eventi. Durante la Coppa del Mondo di sci alpino 20 ragazzi dell’Itis di Belluno (ITIS Accademy del Turismo) sono stati con noi 8 giorni ci hanno supportato nelle attività dell’evento.
5) Infine il tema inclusività, accessibilità e cittadinanza attiva. Parliamo così anche del Progetto legato al volontariato e della piattaforma volontario dolomitico.
Ogni progetto è legato a un target diverso: dall’Università e poi ci trasmettono il frutto del lavoro (portiamo concetti e i idee su cui i ragazzi lavorano e ci trasmettono il frutto del loro lavoro), alle scuole secondarie di secondo grado, le vecchie superiori (incontri in presenza dove parliamo in maniera articolata di diverse tematiche legate anche al gioco), alle scuole secondarie le vecchie medie (parliamo di accessibilità e disabilità) e infine le scuole dell’infanzia primarie dove c’è un pacchetto che vede come strumento principale questo strumento principale: il libro ‘Corty e i giochi sulla neve’.
“Entrare nelle case per parlare grazie allo scoiattolo Corty con le giovani generazioni dei valori dello sport per Beyfin è un privilegio. L’azienda sostiene da sempre la socialità che sta dietro a gare, allenamenti e sforzi quotidiani delle famiglie per far crescere e fiorire bambini e ragazzi”, spiega Beatrice Niccolai ad di Gruppo Beyfin Spa Società Benefit. “Per Beyfin che serve di carburanti tradizionali e green i settori della mobilità e del riscaldamento, valorizzare l’energia umana è punto di partenza e di arrivo della sua attività.”
"Siamo al fianco della Fondazione in questo bel progetto. Crediamo fermamente nell'importanza di promuovere l'educazione e il rispetto degli altri tra i più giovani. Questa iniziativa rappresenta perfettamente i nostri valori di comunità e collaborazione e siamo sicuri che sarà molto utile per i nostri bambini", ha detto il Presidente di CORTINABANCA Massimo Antonelli.
"Un ringraziamento va a Erica Bellodis perché ha coinvolto l'ULd'A con una versione del racconto in ampezzano - ha detto Luciano Pompanin Dimai, vice presidente dell'Union de I Ladis de Anpezo -. Questa collaborazione sposa l'idea dell'ULd'A di diffondere ogni anno a San Nicolò un tema diverso, regalando un libretto ai bambini utile per far apprezzare e portare avanti il nostro idioma".
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