San Vito di Cadore: Il Comune premia gli studenti più meritevoli
Aurora Stella Marega del Liceo Scientifico di Cortina; Marta Belli, Silvia Belli e Sonia Lucilla Marega del Liceo Classico di San Vito; Lucia De Vido del Liceo Linguistico Dante Alighieri di Padova; Nina De Luca dell’Istituto Tecnico Tecnologico di Pieve e Giulia Fiori dell’Istituto professionale di Enogastronomia e ospitalità alberghiera di Cortina sono gli studenti delle Scuole Superiori che ieri, 8 giugno 2022, nel pomeriggio l’Amministrazione comunale di San Vito ha premiato in quanto si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno scolastico 2020/2021.
L’Amministrazione ha dato un riconoscimento anche agli studenti universitari che sono risultati meritevoli per l’Anno Accademico 2020/2021. Si tratta di Alice Bonafede, iscritta all’Università di Padova; Elisabetta Candeago, iscritta a Firenze; Lara Cherubin, iscritta a Verona; Anita Lacedelli, iscritta all’Accademia delle Belle Arti di Bologna; Ilaria Lancedelli, iscritta a Ca’ Foscari a Venezia; Giuseppe Menegus, iscritto a Padova; Veronica Menegus, iscritta a Padova e Marika Belli Sandre, laureatasi a Vicenza.
“Con il conferimento di una serie di premi di studio per i nostri giovani più meritevoli – ha commentato il sindaco Emanuele Caruzzo – abbiamo mantenuto una promessa elettorale, oltre ad avere istituito un riconoscimento a cui nessuna amministrazione precedente aveva pensato”. Per realizzare la misura, l’amministrazione comunale stanzia ben 12.000 euro annui e destina fino a 1.000 euro a chi ha conseguito la laurea, fino a 500 euro a chi ha ottenuto il diploma di maturità, fino a 400 euro annui ai frequentanti l’università e fino a 300 euro annui agli studenti delle scuole superiori.
Oltre alle famiglie degli studenti, alla cerimonia hanno partecipato anche la capogruppo di minoranza, Tiziana Menegus, ex insegnante, che ha sottolineato il ruolo delle famiglie nel sostenere gli studenti nel loro percorso, e in videoconferenza il professore Ivo De Lotto, primo professore universitario di informatica in Italia e già premiato nel 2021 dall’amministrazione comunale come Sanvitese illustre.
Il professor De Lotto ha condiviso con i ragazzi la propria storia personale – da San Vito a Padova, Milano, per poi arrivare all’EURATOM, il CNR, il Michigan, Bologna e infine Pavia – e invitato i ragazzi a inseguire i propri sogni.
I riconoscimenti sono stati consegnati dalla consigliera delegata alle politiche sociali e istruzione, Chiara De Vido, la quale ha voluto che i premi fossero corredati da un attestato su cui figura un aforisma di Einstein: “Non considerate mai lo studio come un dovere ma come un’invidiabile opportunità di imparare a conoscere l’effetto liberatorio della bellezza nel regno dello spirito, non solo per il vostro godimento personale ma per il bene della comunità alla quale appartiene la vostra opera futura”.
Nel consegnare i premi, la consigliera De Vido ha invitato gli studenti a continuare a seguire i propri sogni senza dimenticarsi delle proprie origini e della propria comunità: “Einstein scrisse questa frase per la rivista delle matricole universitarie di Princeton, dove egli arrivò in un periodo buio – siamo nel dicembre 1933 – dopo aver dovuto lasciare la Germania nazista. Queste parole ci ricordano come anche nei periodi più tristi si possa avere speranza per il futuro e come questa speranza siano i giovani e gli studenti, cioè il futuro di ogni comunità.
Se – come tutti noi oggi vi auguriamo – continuerete nei vostri studi, sarete con ogni probabilità portati lontano da San Vito, dalla nostra comunità, dai nostri territori; non dimenticate però da dove provenite, rimanete legati alle vostre radici e cercate di donare qualcosa della vostra opera futura per il bene della nostra comunità”.
In aggiunta a questi premi, tra il 2021 e il 2022 l’Amministrazione comunale ha deliberato tutta una serie di misure per sostenere la comunità sanvitese:
Nuovo bonus di 500 euro per le nascite,
aiuti economici per le famiglie in difficoltà,
contributo per la ripresa delle aziende colpite dalla crisi (già consegnato per il 2021, da bandire per il 2022),
sconto della TARI per Covid,
accoglienza e l’aiuto alle famiglie di profughi ucraini.
Dopo un lungo periodo segnato dal Covid e ora dalla disgraziata guerra in Ucraina, San Vito di Cadore guarda al futuro con speranza e fiducia, prima di tutto nei propri giovani.
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