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Al Museo Mario Rimoldi: “Mario Sironi. Opere scelte dalla collezione Allaria”

16 Agosto 2012
Feliciana Mariotti
Archivio 2012
Oggi, giovedì 16 agosto, alle ore 18.00 presso il Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi si terrà l'inaugurazione della mostra "Mario Sironi. Opere scelte dalla collezione Allaria". All'evento sarà presente la figlia del collezionista, Alessandra Allaria. La già prestigiosa collezione del Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi si è arricchita all’inizio di quest’anno 2012 di un nuovo nucleo di opere. Sono state, infatti, concesse in comodato al Museo quasi cento opere provenienti dalla collezione d’arte moderna del professor Antonio Allaria. Antonio Allaria (1915-1990), medico presso l'Istituto Rizzoli di Bologna, arrivò nel 1946 a Cortina dove si sarebbe dovuto fermare solo una ventina di giorni per tenere un corso al Codivilla (allora sezione distaccata del Rizzoli). Vi si fermò invece tutta la vita, divenendone Primario nel 1961. A Cortina cominciò a collezionare opere del Novecento Italiano, diventando amico - oltre che medico - di diversi artisti dell'epoca (Sironi, de Pisis, de Chirico, Music, Capogrossi, ecc.). Molte di tali amicizie e la comune passione per l'arte, furono condivise con Mario Rimoldi, a cui fu legato da stima e affetto per quasi trent'anni. L’unione delle due collezioni rende possibile oggi ricostruire un importante tassello della storia dell’arte moderna e del grande collezionismo di cui furono protagonisti Mario Rimoldi e Antonio Allaria. I quadri, giunti al Museo Rimoldi, sono tutti di grandi maestri (de Pisis, Sutherland, de Chirico, Guttuso, Morandi), ma ciò che rende ancora più straordinario per il Museo l’avvenimento è la presenza di oltre settanta lavori di Sironi, tra cui le tre preziosissime tele di grandi dimensioni qui esposte e i mosaici simili, stilisticamente e per formato, al mosaico che è già presente nella collezione Rimoldi e che è esposto permanentemente nelle sale del Museo. I tre lavori presentati appartengono al periodo a cavallo tra gli anni ’40 e ’50, un periodo particolarmente duro per il Maestro: deluso dalla deriva totalitaria e dal successivo crollo dell’ideologia fascista, straziato dalla morte della figlia, le opere che dipinse in questi anni, fortemente ispirate dal paesaggio montano di Cortina, sono intense e dure, di grande forza espressiva. Si tratta di “Composizione con figure”, Il professor Antonio Allaria nel 1975 (www.ilnotiziariodicortina.com) tecnica mista su carta intelata, 92x116 cm, Composizione murale, 1934, olio su tela, 102x143 cm e Composizione (Il Mito), 1952, olio su tela, 70x88 cm.

© il Notiziario di Cortina

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