FESTA AL BILBÒ CLUB: RACCOLTI 7MILA EURO PER BENEFICENZA
18 Febbraio 2013
Feliciana Mariotti
Archivio 2013
Con un'amica Antonio Telese, Rossano Rubicondi e Stefano Noris (Foto Stefano Noris - www.ilnotiziariodicortina.com)
È stata una festa senza precedenti l’History Party di sabato al Bilbò Club. Industriali del calibro di Agostini, Annibali, Aprea, Balboni, Beltrame, Bedeschi, Benetton, Bonamigo, Bonsembianti, Bressan, Riello, Zanetti; nobili come
Di Porcia e Custoza e numerosi professionisti che hanno casa a Cortina d’Ampezzo si sono ritrovati
per una buona causa. Con loro c’erano anche Giancarlo Proietti, Emilia Granata, Carlo Vanzina con la moglie Lisa, Rossano Rubicondi, Maurizio Raggio, Giacomo Agostini e Sonia Raule, l’attrice di Sotto il vestito niente.
«È stata una serata positiva - ha commentato Lilli Carraro che ha
organizzato l’evento insieme all'ideatore Stefano Noris - e ci siamo divertiti. L’atmosfera era bellissima e ci ha portato indietro nel tempo a 20/25 anni fa. Con questo non intendo dire che è stata una serata nostalgica, ma ci ha ricordato come ci si divertiva un tempo, anche se eravamo nel presente e a testimoniarlo c’erano 9 ballerine di Zumba, che hanno portato una ventata di freschezza. Il divertimento però era legato a una nobile causa, utile in tempi come
questi. Abbiamo raccolto 7mila euro, che verranno versati oggi, tramite boni fico, all’associazione onlus C.A.S.O.P..
Rossano Rubicondi, Lilly Carraro e Stefano Noris (www.ilnotiziariodicortina.com)
Luigi Zanesco è anche presidente dell’associazione Città della Speranza, ma mentre quest’ultima svolge un ruolo di ricerca, l’associazione C.A.S.O.P.
è più pratica, cerca di risolvere i problemi contingenti, dando una
certa dignità a chi ne ha bisogno.
Ad esempio cerca posti letto per i genitori dei bambini malati».
Pensava che in tempi come questi si potessero raccogliere così tanti soldi per bene ficenza?
«A Cortina d’Ampezzo vengono in vacanza tanti imprenditori che lavorano e capiscono le necessità di chi ha bisogno e di questo ne vado era. Voglio ringraziare quanti erano presenti, in modo particolare Stefano Noris, che gestisce il Parco Giochi Baby Guargnè, proprio perché da lui è partita l’iniziativa e ha, come si capisce dal lavoro che svolge, dimostrato una particolare sensibilità nei confronti dei bambini, veri e propri essere indifesi».
Feliciana Mariotti
Foto Stefano Noris
© il Notiziario di Cortina