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DOMANI NASCE L’ASSOCIAZIONE "CORTINA 2021"

30 Luglio 2015
Feliciana Mariotti
Archivio 2015
Foto Feliciasna Mariotti (www.ilnotiziarioidcortina.com) Domani mattina alle ore 8.00 è convocato il Consiglio Comunale per approvare l’atto costitutivo e lo statuto dell’Associazione "Cortina 2021" e, alle ore 13.30, i rappresentanti di Comune, Provincia, Regione, Coni e Fisi andranno a Treviso a firmare, davanti al notaio, l’atto costitutivo che darà vita al comitato promotore e organizzatore dei Mondiali di sci alpino a Cortina nel 2021. Tutto ciò è stato detto, ieri pomeriggio, nella riunione della III Commissione consiliare permanente. Il sindaco Andrea Franceschi ha sintetizzato i dati più importanti. L’associazione avrà sede a Cortina e non avrà scopo di lucro, durerà sino a dicembre 2021, avrà un patrimonio pari a 15mila euro e si avvarrà del contributo di vari enti, associazioni e persone fisiche. Avrà una struttura piramidale. Sarà formato da un’assemblea di soci, un consiglio direttivo costituito da otto membri, un comitato esecutivo di tre o cinque membri, un collegio dei revisori dei conti di tre membri e, infine, da un presidente. Quest’ultimo dirigerà l’associazione e verrà nominato dal consiglio direttivo. Fino all’elezione la carica verrà ricoperta da Flavio Roda. Il consiglio direttivo sarà formato dal sindaco di Cortina Andrea Franceschi, dal vicepresidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia o dall’assessore al turismo Federico Caner, dal presidente della Fisi Flavio Roda, da un rappresentante del Coni individuato da Giovanni Malagò, più altri tre membri che momentaneamente saranno indicati da Malagò e poi verranno eletti. Non si sa se tra queste persone ci saranno personalità che andranno a formare il comitato esecutivo. L’associazione darà la massima apertura, per quanti vorranno farne parte: categorie, associazioni o persone fisiche che potranno entrare pagando una quota di partecipazione. Tante le perplessità da parte dei consiglieri di minoranza Gianpietro Ghedina e Rocco Dal Pont, soprattuto per le lungaggini burocratiche, per la difficoltà di mettere d’accordo le diverse personalità, per la scelta di persone che ignorano le esigenze del paese. “Lo statuto - ha detto il sindaco Andrea Franceschi - permette di approvare budget e programmare le attività da parte del comitato esecutivo in modo tale da velocizzare l’iter. Questa è l’occasione per realizzare tante cose, visto che le risorse del Comune sono quelle che sono. Malagò e Zaia hanno accesso ai Ministeri, in questo modo verranno coinvolti tutti i livelli istituzionali. Si potranno, ad esempio, migliorare viabilità e impianti di risalita. A fare la differenza sarà il rapporto che si instaurerà tra le varie persone. Durante le prime riunioni informali ho trovato un’apertura e un’opportunità per Cortina d’Ampezzo, per il Veneto e l’Italia”.

© il Notiziario di Cortina

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