DELINEATA UNA BOZZA PER UN PIANO D’EMERGENZA PER LA FRANA DI ACQUABONA
01 Agosto 2015
Feliciana Mariotti
Archivio 2015
Foto Feliciana Mariotti (www.ilnotiziariodicortina.com)
Giovedì 30 luglio si è svolto in Prefettura a Belluno il quarto confronto che ha visto il sindaco di Cortina Andrea Franceschi insieme a tutti i soggetti coinvolti nell’emergenza relativa alla frana di Acquabona. “Lo stato di attenzione per la dimensione e l'instabilità della frana di Acquabona rimane massimo - ha dichiarato Franceschi -, ma non ci siano allarmismi. Quello di giovedì è stato un incontro positivo ed entro la metà della prossima settimana ci sarà un piano condiviso, che si potrà attuare subito per affrontare tutte le criticità che continuano a presentarsi ad Acquabona”. La riunione nel capoluogo è stata utile, dato che si è delineata una bozza della gestione emergenza ed è stato stabilito un accordo sull’organizzazione dei compiti fra i vari enti. “Sono molte le responsabilità in capo al sindaco - ha commentato Franceschi - per questo ho chiesto collaborazione e soprattutto di poter contare su persone preparate e qualificate, come ingegneri, geologi e in genere specialisti, che mettano le proprie conoscenze scientifiche al servizio di questa calamità naturale”. Il sindaco trova impensabile che ogni volta che piove debba andare lui di persona o l’assessore Stefano Verocai a fare i sopralluoghi nelle zone della frana. “A questo proposito - ha continuato il sindaco - ci siamo già attivati anche per predisporre dei container per il monitoraggio, per individuare personale qualificato di supporto, per provvedere all'illuminazione del tratto di strada interessato e per disporre di un sistema di comunicazione con ricetrasmittenti”.
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