Cortina d'Ampezzo perde due azzurri d'Italia: Luciano Rimoldi e Guido Gillarduzzi
02 Maggio 2016
Feliciana Mariotti
Archivio 2016
Sabato 30 aprile Cortina d'Ampezzo ha perso due azzurri d'Italia: Luciano Rimoldi e Guido Gillarduzzi.
Luciano Rimoldi (www.ilnotiziariodicortina.com)
Il primo, Luciano Rimoldi, milanese classe 1927, è scomparso all'Ospedale di Pieve di Cadore. Era azzurro onorario, albergatore, aveva ricoperto diversi incarichi sociali. Durante le Olimpiadi del 1956 era stato vice presidente della Commissione pattinaggio della velocità, dal 1964 al 1976 vice presidente della Federazione Italiana Sport Ghiaccio, dal 1970 al 1976 presidente dell'Azienda di Soggiorno di Cortina d'Ampezzo. Dal 1972 al 1976 aveva ricoperto la carica di assessore del Comune di Cortina d'Ampezzo e, dal 1980 al 1992, la carica di Presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio. Nel 1985 era stato membro del Comitato Organizzatore delle Universiadi Invernali di Belluno.
Ieri la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio ha voluto così ricordare Luciano: "La Fisg si unisce con dolore e commozione alla famiglia e agli amici di Luciano Rimoldi, presidente della federazione per dodici anni dal 1980 al 1992 (...). Grande professionista ed esemplare uomo di sport, Luciano tanto ha fatto nella sua vita per lo sviluppo, la crescita e la promozione delle discipline del ghiaccio, ricoprendo per anni numerosi e prestigiosi incarichi istituzionali e non. Per 20 anni consigliere della Sportivi Ghiaccio Cortina e da sempre profondamente impegnato nel sociale, Luciano Rimoldi lascia oggi un grande vuoto e uno splendido ricordo nel cuore dell'intera comunità ampezzana e di tutti noi".
L’Hotel Corona è sempre stata la sua casa, ma anche la dimora di tanti intellettuali del Novecento e soprattutto di grandi artisti (Giacomo Manzù, Mario Sironi, Giorgio De Chirico, Massimo Campigli, Giorgio Morandi, ma anche Rosai e Carrà, Guttuso, Severini, De Pisis). Luciano ha ora raggiunto il suo gemello Romano.
Guido Gillarduzzi (www.ilnotiziariodicortina.com)
Nell'ospedale di San Candido è mancato Guido Gillarduzzi, che l'8 ottobre avrebbe compiuto 77 anni.
L'asso del pattinaggio di velocità, aveva iniziato l'attività agonistica con la Sportivi Ghiaccio Cortina nel 1961 e quattro anni più tardi era entrato nella squadra nazionale. È ricordato per aver partecipato all'Olimpiade invernale del 1968, a tre campionati mondiali completi di pattinaggio di velocità nel 1967, 1968 e 1969 e a due campionati completi di pattinaggio di velocità: nel 1967 e nel 1969. Nel 1971, ultimo anno di agonismo, si è classificato terzo ai Campionati Italiani.
La Sportivi Ghiaccio Cortina così ha ricordato Guido e Luciano: "Il 30 aprile 2016 sarà ricordato come una pessima giornata per la Sportivi Ghiaccio Cortina e per gli sport del ghiaccio in generale. È mancato Guido Gillarduzzi atleta SGC per molti anni nel pattinaggio di velocità, Olimpionico a Grenoble ’68 e molte volte protagonista ai Campionati del Mondo e papà di Dino, che ha seguito le orme del paterne in questo meraviglioso sport e ora collaboratore del settore Artistico della società.
Ci ha lasciato anche Luciano Rimoldi che è stato per ben 12 anni presidente della FISG. La Sportivi Ghiaccio tutta, si stringe con affetto alle famiglie e rende omaggio a Guido e Luciano per quanto hanno dato a tutto il movimento".
Anche dal nostro giornale, le più sentite condoglianze ai parenti e amici.
I rosari verranno recitati, oggi, lunedì 2 maggio alle ore 20.00 in Basilica, i funerali si terranno martedì 3 maggio alle ore 15.00 in Basilica.
Feliciana Mariotti
© il Notiziario di Cortina