Il podio della Coppa d?Oro delle Dolomiti 2016 (Foto Feliciana Mariotti (www.ilnotiziariodicortina.com)
“Sono soddisfatto di questo successo, - ha dichiarato Giovanni Moceri vincitore, insieme a Daniele Bonetti dell’edizione di quest’anno della Coppa d’Oro delle Dolomiti - perché ottenuto su una macchina italiana, l’Alfa Romeo Giulietta TI del ’61. Questa è la mia terza edizione, prima avevo partecipato alla Coppa d’Oro delle Dolomiti con una Porsche 356 A Speedster e poi con una Bmw 328. Questa vittoria ha notevole importanza perché conquistata su una macchina che non guido abitualmente, ma sin dall’inizio della gara eravamo in testa. Temevamo Giuliano Canè, che considero il mio maestro, e Lucia Galliani a bordo della Lancia Aprilia, ma all’inizio della seconda tappa hanno dovuto abbandonare la gara cronometrata. L’organizzazione è stata perfetta. Voglio ringraziare la mia scuderia, Loro Piana Classic, e il mio navigatore Daniele Bonetti con cui c’è un ottimo affiatamento, fondamentale per le competizioni di questo tipo”. A premiarli Marzio Villa, che ha dimostrato al pubblico di stare bene dopo l’incidente che ha avuto ieri: “Mia moglie ed io - ha affermato - siamo tutti interi, abbiamo solo il rimpianto di non aver potuto dire la nostra dal punto di vista sportivo”. Il successo di Moceri e Bonetti segue il trionfo ottenuto nell’edizione della Targa Florio. Al secondo posto si sono piazzati Luca Patron e Massimo Raimondi su Mg Supercharger del ’33, terzi Leonardo Fabbri e Vincenzo Bertieri su Volvo Amazon 122 del 1961. È stata una due giorni di gara molto tirata lungo le strade dolomitiche che ha visto una lotta al vertice con continui scossoni in classifica. "Quattro anni fa - ha detto il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani - abbiamo pensato che non potessimo esimerci dal sostenere il collezionismo di auto storiche. Vorremmo rompere certe situazioni e pensiamo che i collezionisti non debbano pagare per il riconoscimento di un diritto. Aci Storico deve essere il punto di riferimento dei collezionisti''. A Giordano Mozzi è andato il premio Adrenaline 24 ore destinato al vincitore della classifica delle cinque prove della tappa notturna. Il premio scuderia è andato a Loro Piana, presente con tre equipaggi. A conclusione il presidente del Comitato organizzatore Alessandro Casali ha detto: “Una Coppa d’Oro sempre più internazionale e sempre più appassionante. La macchina organizzativa ha funzionato e il grande successo è stato determinante dalla risposta dei nostri partecipanti, molti dei quali hanno già prenotato la loro presenza per l’edizione dell’anno prossimo, la settantesima che sicuramente va celebrata”. (f.m.)© il Notiziario di Cortina