“LINDSEY VONN È NATA PER STUPIRE”: PAROLA DI DEBORAH
20 Gennaio 2016
Feliciana Mariotti
Archivio 2016
Nella foto Lindsey Vonn (Foto Comitato Organizzatore Coppa del Mondo)- www.ilnotiziariodicortina.com
(f.m.) Da lunedì 18 gennaio Lindsey Vonn è a Cortina d’Ampezzo e ieri si è allenata con il resto della squadra statunitense sulla pista di Cinque Torri. La discesista americana ama la pista Olympia delle Tofane. Delle sue 73 vittorie ben 9 le ha conquistate a Cortina, 4 volte in discesa (2008, 2010, 2013 e 2015) e 5 in superG (2010, 2 nel 2011, 2012 e 2012).Deborah Compagnoni ammira moltissimo Lindsey. “Al di là dei record, è capace di stupire – afferma Deborah –. È grande, grandissima. La gente pensa alle vittorie, io guardo la longevità. È sulla scena da 15 anni ed è sempre forte. Mi fa quasi impressione pensare a quella ragazzina che a Santa Caterina ai Mondiali 2005 venne nel mio hotel per chiedermi l’autografo. La Vonn ha talento, ma da solo non basta. Negli anni ha saputo crescere, ha sfruttato ogni occasione per imparare da grande professionista. Fondamentali sono le motivazioni. Quando vinci calano, è difficile continuare ad allenarsi al massimo. Invece lei sembra bulemica, ogni volta che esce dal cancelletto lo fa come se fosse l’ultima della sua vita. Credetemi, non è facile". Lindsey Vonn si fece male per ben due volte: nel 2013 durante il superG dei Mondiali di Schladming e fu terribile. Complice la neve molle per il caldo della località austriaca, Lindsey distrusse il ginocchio destro. Provò dopo quasi un anno a rientrare, ma nella discesa di Val d’Isere si fermò verso la fine della pista e tornò in America per farsi rioperare all’articolazione."Gli infortuni - spiega ancora Deborah - se mentalmente li affronti nel modo giusto ti fanno crescere. La Vonn è migliorata, è cresciuta tecnicamente e dal punto di vista psicologico. Ho la sensazione che sappia applicare tutta la sua esperienza per estrarre il massimo da ogni situazione. Sarò a Cortina per vederla in azione e poi al traguardo per stringerle la mano".
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