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PROTOCOLLO D'INTESA TRA QUESTURA DI BELLUNO E REGOLE DI CORTINA D'AMPEZZO

01 Ottobre 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020
www.ilnotiziariodicortina.com Il 28 settembre alla “Ciasa de ra Regoles” si è svolta la cerimonia per la firma del Protocollo d’Intesa “Collaborazione per la sorveglianza dei territori di montagna lungo i sentieri e nei rifugi dolomitici nella stagione estiva” tra il Questore di Belluno e il Presidente delle Regole d’Ampezzo. Già dal mese di agosto 2019 ha avuto inizio una fase sperimentale del controllo del territorio in alta montagna che, partendo dal centro cittadino di Cortina d’Ampezzo, ha raggiunto i numerosi rifugi frequentati giornalmente da migliaia di villeggianti di svariate nazionalità, ai quali ha fornito assistenza o soccorso in caso di necessità. In pieno stile “green” e nel rispetto massimo dei luoghi, il servizio viene effettuato con n. 4 E-Bike (mod. Andromeda) fornite da una nota azienda a titolo gratuito che, solo per la Polizia di Stato, le ha anche allestite con i colori del Corpo; gli operatori che le utilizzano, provengono dalla Scuola Alpine di Moena e sono altamente specializzati nel servizio in alta quota, tutti in possesso di abilitazione di guida alpina o di manovratore di corda. Tutto il materiale che indossano gli operatori per la propria sicurezza e per il soccorso (caschi di protezione e divise in materiale tecnico) sono state acquistate dall’antico istituto di proprietà collettiva delle Regole d’Ampezzo e cedute a titolo gratuito alla Polizia di Stato. www.ilnotiziariodicortina.com La fase di sperimentazione ha avuto esito ampiamente positivo, tenuto conto che nel solo mese di agosto sono stati percorsi oltre 850 chilometri su piste ciclabili e sentieri di montagna, sono state identificate 385 persone ed effettuati 111 interventi di soccorso. Per tali ragioni si è deciso di rendere strutturale il servizio durante la stagione estiva.  

© il Notiziario di Cortina

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