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L'inverno 2021-2022 secondo i meteorologi dell'Arpav

17 Gennaio 2022
Feliciana Mariotti
Attualità

 

Cortina Dolomiti Simone De Cillia 1

Da I meteorologi Arpav

L’inverno meteorologico, iniziato il 1 dicembre, in Veneto si sta dimostrando piuttosto secco e caratterizzato da frequenti condizioni di tempo stabile. In dicembre è caduta complessivamente circa la metà delle precipitazioni normali (44 mm totali contro una media normale di 80 mm circa). Gli eventi pluviometrici più significativi si sono concentrati nella prima decade di dicembre, risultata anche piuttosto fredda e con nevicate consistenti che hanno raggiunto diversi fondovalle prealpini e dal 5-6 gennaio quando il limite neve, inizialmente abbastanza elevato per il periodo, si è progressivamente abbassato verso fine evento.

A parte questi pochi episodi perturbati il resto del periodo ha visto l’affermazione di vaste aree anticicloniche soprattutto sull’Europa centro-occidentale che hanno determinato anche sul Veneto condizioni di tempo stabile, prevalentemente senza nubi.

In queste fasi infatti le giornate sono state generalmente soleggiate anche in pianura quando la circolazione, in prevalenza nord-orientale, favoriva la discesa di masse d’aria più fredde di origine continentale e abbastanza secche anche a bassa quota, viceversa si sono formate frequenti nebbie e/o nubi basse in pianura e in alcune valli quando la scarsa ventilazione e le eventuali avvezioni umide di origine atlantica o mediterranea, accompagnate da crescenti condizioni di inversione termica, favorivano il ristagno di masse d’aria umida nei bassi strati dell’atmosfera.

La presenza o meno di nuvolosità e/o di nebbie in queste situazioni di stabilità atmosferica è dipesa quindi principalmente dal tipo di circolazione e dalle masse d’aria presenti.

In questi ultimi giorni una nuova espansione di un campo di alta pressione posizionato sull’Europa centro-occidentale ha riportato giornate stabili, inizialmente soleggiate anche in pianura ma con un progressivo aumento delle nebbie nelle ore

Foto©Simone De Cillia

più fredde su alcune zone pianeggianti, come è successo in particolare la mattina di lunedì 17 (vedi immagine satellite) quando è transitata anche della nuvolosità da nord associata ad una lieve ondulazione in quota.

Nei prossimi giorni l’area anticiclonica tenderà ad indebolirsi ulteriormente favorendo un cambio della circolazione e l’entrata di un modesto impulso da nord-ovest sulla regione nella giornata di giovedì quando potrà verificarsi qualche modesta precipitazione. 

 

© il Notiziario di Cortina

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