Nella Ciasa de Comun vogliamo portare una lista che sia veramente alternativa e che faccia da contraltare a tante proposte che sono state portate avanti in questi ultimi anni - dichiara Roberta de Zanna, terzo candidato sindaco alle amministrative di Cortina del 12 giugno, nell'incontro con i giornalisti che si è tenuto oggi in tarda mattinata davanti al Municipio -. C’è molta gente che non si è sentita rappresentata in questa ultima amministrazione.
Parliamo di chi pensa che il progetto della stazione sia una bella speculazione, una sottrazione di spazio pubblico e quelli che credono che la pista da bob non sia sostenibile dal punto di vista sia ambientale che economico. Tutta gente che non ha trovato voce in questa amministrazione.
Abbiamo raccolto le firme che servivano ora siamo pronti per partire. Partiamo dal nome del gruppo: Cortina Bene Comune che è un bene prezioso e fragile, è patrimonio Unesco e in quanto tale va trattato, preservato e salvaguardato. Con Bene s’intende anche benessere della comunità troppo spesso trascurata in nome di grandi evento o interessi superiori.
Siamo convinti che se non parti dal benessere della gente che vive in questo paese non è possibile fare turismo, non riesci a trasmettere quei valori di accoglienza e di cultura che dovrebbe essere il primo biglietto da visita per accogliere il turista; Comune, proprio per la sua unicità, è di tutti e di nessuno.
Dobbiamo preservare questa località e gestirla bene in funzione degli interessi locali e non di quelli esterni con un occhio di riguardo alle generazioni future che possano godere di questo patrimonio e non pagare gli errori di scelte sbagliate. Il simbolo riprende i colori (il verde e l'azzurro) della nostra terra, raffigura un intreccio di mani arancione e ocra a formare un cuore e sottolinea il patto che vogliamo stringere con i nostri cittadini nel garantire che veramente porteremo avanti le idee che divulghiamo durante la campagna elettorale.
Non ci saranno cambi di casacche. Roberta de Zanna è un fiume in piena e specifica: Sotto non c’è il nome del candidato 
sindaco perché siamo un gruppo, nato intorno a un’idea, e come gruppo operiamo, al di là dei personalismi di chi si pone come candidato sindaco. Naturalmente la legge richieda un nome per la candidatura a sindaco e sono io, però senza il mio gruppo non sarei nessuna.
Roberta de Zanna ha tenuto a precisare che le Olimpiadi si faranno, ma che, come dice il Cio stesso, la nuova pista da bob non lascerà alcuna legacy quiondi sarà a fianco del Cio per spostarla all'estero. Il gruppo è contro la cementificazione della stazione; in quest'ultimo punto ha sottolineato che sarà fondamentale sistemare la stazione e realizzare un parcheggio.
Passando alla lista - ha affermato il candidato sindaco - si compone di una parte storica in quanto raccoglie persone che sono reduci, come la sottoscritta, di un’esperienza che risale a 30 anni fa come lista ambientalista e ognuno di noi ha fatto esperienza.
C’è un gap generazionale, ma abbiamo ironizzato, possiamo essere vecchi con idee giovani piuttosto che giovani con idee vecchie come accade in altri gruppi.
In questi anni ci siamo occupati della vita pubblica. A questa parte storica si aggiunge un gruppo di giovani che ha a cuore il futuro di Cortina.
Ai giovani dobbiamo lasciare un bel paese. Dobbiamo tenere conto dei cambiamenti climatici, culturali ed economici, in particolare quest'ultimi che ci vengono incontro con una certa violenza e hanno cambiato la nostra vita; il riferimento va alla pandemia e alla guerra.
Fanno parte della lista "Cortina bene comune":
Renzo Stefano “de Stefin”
Francesca Talamini,
Pietro Gaspari Bandion,
Patrizia Perucon,
Silverio Lacedelli,
Lia Durante,
Lorenzo Zardini,
Serenella Lombardi,
Jacopo Lorenzi "de ra Becaria"
Vittoria Broglio.
© il Notiziario di Cortina
