Ceduto sito e marchio Ceramica Dolomiti a cordata veneta
Ieri, lunedì 30 maggi, Ideal Standard di Trichiana e la Cordata industriale, composta da Finint S.p.a, Delfin S.a.r.l., Luigi Rossi Luciani S.a.p.a. e Za-Fin S.r.l., hanno sottoscritto l’accordo di cessione alla Società veneta del sito produttivo di Borgo Valbelluna e del marchio Ceramica Dolomite con effetto dal primo giugno.
Questo atto segue l’intesa sul trasferimento di tutti i lavoratori nella nuova Società raggiunta lo scorso 12 maggio e segna l’inizio della nuova stagione industriale per Ceramica Dolomite e i suoi lavoratori. Il lavoro di reindustrializzazione condotto dal tavolo istituzionale, costituito presso l’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro, composto oltre che dalla Regione, dal MISE, dalle parti sindacali, dalla proprietà di Ideal Standard e dall’Advisor Sernet vede raggiungere pienamente gli obiettivi prefissati.
Accolgo con soddisfazione la notizia dell’accordo che tutelerà i posti di lavoro e consentirà di mantenere la produzione di un celebre marchio veneto che identifica un prodotto di qualità con la nostra regione, il Bellunese e con le nostre montagne: le Dolomiti, Patrimonio Unesco - ha commentato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia -. La Regione è sempre stata presente in questo percorso con la sua Unità Crisi Aziendali. Le firme di tutti gli attori coinvolti non siglano solo un accordo ma anche una pagina di storia dei lavoratori veneti.
Grazie ad un lavoro corale e ineccepibile di tutte le Parti coinvolte, partendo da una complessa crisi industriale – aggiunge l’assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan - siamo stati in grado di creare una nuova opportunità di sviluppo produttivo di respiro internazionale per il nostro Territorio. Ringrazio, con l’augurio di un buon lavoro, anche la cordata veneta per aver creduto in Ceramica Dolomite e nei suoi lavoratori. Continueremo a seguire gli sviluppi di questa situazione aziendale, garantendo tutto il supporto possibile e necessario.La Regione del Veneto, attraverso la nostra Unità di Crisi aziendali convocherà a breve il Tavolo istituzionale al fine di fare il punto della situazione.
Imprenditori capaci e legati al territorio hanno fatto ancora una volta la differenza dimostrando coraggio, intraprendenza e lungimiranza. È grazie a loro se oggi rinasce uno dei simboli della Valbelluna - ha dichiarato Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti -. È l’inizio di una nuova stagione, la dimostrazione di cosa significhi avere imprenditori che conoscono il territorio e la sua capacità manifatturiera. I componenti della Cordata Industriale hanno presentato una soluzione di mercato capace di garantire sostenibilità economica e occupazionale. Si è trattato di uno sforzo notevole, frutto di un lavoro intenso e fatto sotto traccia. A tutti gli imprenditori coinvolti in questa grande operazione va il mio miglior augurio di un buon lavoro e il grazie dell’Associazione che rappresento per aver creduto nel nostro territorio. Allo stesso tempo, va riconosciuto il lavoro svolto dalle parti istituzionali, in particolare dal Ministro Federico D’Incà.
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